"Tu non sei un musulmano": le parole che un testimone ha rivolto a caldo al responsabile dell'attacco nella metropolitana della capitale inglese, catturate in un video, sono state rilanciate su Twitter diventando un fenomeno virale che ha conquistato anche il primo ministro David Cameron
“You ain't no muslim, bruv”, “Tu non sei un musulmano, amico”: è una frase semplice e pronunciata a caldo, ma in poche ore ha conquistato l'opinione pubblica britannica. A coniarla è stato un testimone dell'attacco di sabato scorso in cui un uomo ha cercato di sgozzare un altro passeggero in una stazione della metropolitana di Londra. A far conoscere queste parole in tutto il mondo, e a trasformarle in uno slogan fatto proprio da milioni di utenti e ripetuto anche dal primo ministro inglese David Cameron, è stato un video diffuso sui social network. Le immagini mostrano l'assalitore bloccato dalla polizia mentre una voce ripete più volte il concetto: “You ain't no muslim, bruv”, appunto.
Leytonstone tube stabbing by mentally ill assailant. #youaintnomuslimbruv pic.twitter.com/27XcZMURKS
— lovelife (@Rashidhussain69) December 5, 2015
Dal video all'hashtag – Il video è velocemente diventato virale insieme all'hashtag derivato dal contenuto: #YouAintNoMuslimBruv. In poche ore l'etichetta si è fatta strada nella classifica delle più utilizzate a livello mondiale, apprezzata da utenti musulmani e non. Qualcuno ha definito la reazione del testimone come un “modo squisitamente londinese di rispondere a un terrorista violento”. Altri hanno ribadito il concetto sottolineando come le azioni di un criminale non debbano ricadere su un'intera comunità. Per un altro utente, infine, si tratta di una risposta che sintetizza “tutto quello che proviamo nei confronti di questi fanatici”.
A quintessentially London way to respond to a violent terrorist. 👏 #youaintnomuslimbruv pic.twitter.com/JCdo45f6dh #Leytonstone
— Alan (@AlanLewis05) December 6, 2015
One criminal doesn't represent the whole community. #YouAintNoMuslimBruv
— Salman (@salman2979) December 6, 2015
#youaintnomuslimbruv is the most #London response to terrorism you could imagine and pretty much sums up how we all feel about these maniacs
— Matthew Harper (@harper_matthew) December 5, 2015
Da Twitter alla politica – Con il passare delle ore la frase ha cominciato a circolare anche al di fuori dei social network e l'autore è stato elogiato da esponenti della comunità islamica inglese per avere comunicato i sentimenti di milioni di correligionari. “Si tratta di un musulmano veramente coraggioso”, ha detto durante una trasmissione televisiva Muhbeer Hussain, fondatore dell'associazione Gioventù musulmana britannica. “Ha espresso la frustrazione che due milioni di musulmani hanno nei confronti di persone che cercano di sequestrare la religione dell'Islam”. Ma l'elogio più importante è arrivato dal primo ministro inglese David Cameron, che in un discorso ha lodato il concetto espresso dalla frase. “#YouAintNoMuslimBruv ha detto tutto e lo ha detto molto meglio di come lo avrei mai potuto dire io”, ha commentato il capo del governo britannico.
Nel frattempo, in virtù di quei meccanismi che regolano la popolarità dei contenuti sui social network, anche l'appropriazione dell'hashtag da parte di Cameron è diventata a sua volta un fenomeno virale.
Listening to Cameron say #youaintnomuslimbruv over & over again; literally what the internet was invented for https://t.co/9v0l42a5RO
— Gaby Hinsliff (@gabyhinsliff) December 7, 2015
Gonna have this on loop all day #YouAintNoMuslimBruv https://t.co/CJwuRe9iOO
— Joshua Dixon (@JoshDixonTweets) December 7, 2015