La maggior parte delle vittime sarebbero persone che abitano nelle baracche vicino e che ogni giorno si arrampicano su una montagna alla ricerca di frammenti del prezioso materiale da rivendere. Circa un centinaio i dispersi. Hpakant, nello stato di Kachin, è una città estremamente povera
Sono almeno 100 le persone che hanno perso la vita in seguito a una frana verificatasi ieri pomeriggio nei pressi di una miniera di giada nel nord della Birmania. Oltre un centinaio i dispersi. La maggior maggior parte delle vittime sarebbero persone che rovistavano tra una montagna di scarti e rifiuti nello stato di Kachin. Poveri che vivono accanto alla miniera e che ogni giorno si arrampicano alla ricerca di frammenti del prezioso minerale da rivendere. Decine di baracche sarebbero rimaste sepolte.
La regione è patria di una giada tra la più alte qualitativamente, che frutta miliardi di dollari all'anno. Molti osservatori sostengono però che la maggior parte di quel denaro vada a persone e aziende legate agli ex governanti militari del Paese.
La città di Hpakant, epicentro del boom di giada in Birmania, rimane disperatamente povero. Minatori improvvisati rischiano e spesso perdono la vita scavando tra gli scarti di enormi miniere.