Circolazione vietata dalle ore 22 di venerdì 20 alle ore 6 del 23 novembre in un quartiere della città di Sens, a sud della Capitale. Trovato un covo con armi e documenti falsi. Sale a 130 il bilancio della strage jihadista a Parigi. Prosegue la caccia al super-ricercato in fuga Salah Abdeslam
Per la prima volta dalla proclamazione dello stato d’emergenza – prorogato a tre mesi – in Francia è stato istituito un coprifuoco. La zona interessata è il quartiere Champs-Plaisants della città di Sens, a sud di Parigi. E’ stata dunque vietata la circolazione a persone e a vetture tra le 22 di venerdì e le 6 di mattina di lunedì 23 novembre. Durante le perquisizioni effettuate nei giorni scorsi, nel sobborgo della Borgogna sarebbe stato ritrovato un deposito di armi e una serie di documenti falsi.
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— Gouvernement (@gouvernementFR) 20 Novembre 2015
Sale il bilancio delle vittime - Proseguono, intanto le indagini e il lavoro delle forze dell’ordine dopo la strage a firma jihadista che ha causato la morte di 130 persone: è infatti salito il bilancio delle vittime dell’assalto dopo il decesso di un uomo rimasto ferito una settimana fa (le foto - i video).
Caccia a Salah – Nella notte tra il 19 e il 20 novembre sono state effettuate 182 perquisizioni e 17 fermi in tutto il Paese. E prosegue la caccia al super-ricercato in fuga Salah Abdeslam: sulle sue tracce anche gli stessi terroristi dell'Isis che lo accusano di 'vigliaccheria' per non essersi fatto saltare in aria.
<p><b>Tre i morti a Saint Denis – </b>Infine, nel covo dei terroristi a Saint-Denis è stato trovato un altro corpo, appartenente a un uomo. Sono dunque tre i morti del blitz delle teste di cuoio: fra essi c'è Hasna Aitboulachen, la cugina di Abaaoud che, contrariamente a quanto detto in un primo momento, è stata uccisa dagli agenti e non ha azionato la cintura esplosiva che aveva addosso. </p>