Nuova operazione della polizia a Charleville, nelle Ardenne. Confermata la morte della mente degli attacchi di Parigi. Giallo sulla sorte dell’altro terrorista autore degli attentati di venerdì 13. Valls: “Non sappiamo dove sia”. E aggiunge: “Rischio attacchi con armi chimiche e batteriologiche". Esteso di tre mesi lo stato d'emergenza
Abdelhamid Abaaoud (LE FOTO), la mente degli attentati di Parigi, è morto nel blitz a Saint-Denis: è stato identificato dalle impronte digitali e il suo corpo è stato ritrovato, "crivellato di colpi", nell'appartamento-covo nella banlieu parigina. Il ministro dell’Interno Cazeneuve ha confermato che il jihadista ha avuto "un ruolo-chiave" nella strage di venerdì scorso e che anzi era coinvolto in quattro dei sei attentati sventati in Francia dopo la primavera.
Mistero su Salah - Continuano invece a rincorrersi le voci che vogliono morto o ancora vivo Salah Abdelslam. Un testimone belga sostiene di aver avuto una conversazione con il super-ricercato martedì a Molenbeek. "Mi ha detto che si sente sopraffatto e che si era spinto troppo oltre, ma che ha paura di consegnarsi perché questo potrebbe avere conseguenze sulla sua famiglia". Altre fonti belga sostengono invece che sia morto e non aiutano a fare chiarezza le parole del premier Valls, che ammette: ”Non sappiamo dove sia”.
Armi chimiche - Il premier ha inoltre avvertito che “c’è il rischio che i terroristi usino armi chimiche e batteriologiche". Nel clima di perdurante tensione, il Parlamento francese ha accolto la richiesta di prolungare per tre mesi lo stato d'emergenza mentre i poliziotti potranno portare armi anche se non in servizio.
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Attentati Parigi, Valls: "Rischio che Isis usi armi chimiche" <a href="https://t.co/Qyd9GIEvjK">https://t.co/Qyd9GIEvjK</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/mondo?src=hash">#mondo</a></p>— Sky TG24 (@SkyTG24) <a href="https://twitter.com/SkyTG24/status/667308875217956864">19 Novembre 2015</a></blockquote>
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Blitz, un arresto, perquisizioni - Il governo belga ha annunciato nuove misure anti-terrore, che comporteranno anche la modifica della Costituzione, e le forze speciali hanno condotto numerosi raid in diversi sobborghi di Bruxelles, alla ricerca di persone vicine a Bilal Hafdi, il kamikaze 20enne dello Stade de France, di nazionalità francese ma residente in Belgio. A metà pomeriggio, la polizia belga aveva arrestato nove persone. Nuovo blitz anche da parte delle forze di polizia francesi; nel mirino Charleville-Mezieres nelle Ardenne. Nell'operazione sarebbe stato arrestato un cittadino di nazionalità francese convertitosi da poco all'Islam.
Più raid - Sul fronte politico, il presidente ha ordinato "l'intensificazione delle operazioni militari in corso nella lotta contro lo Stato Islamico in Iraq e Siria". E' quanto si legge in un comunicato diffuso dall'Eliseo dopo la riunione del Consiglio di Difesa convocato da Hollande per discutere le operazioni contro l'Is responsabile degli attacchi del 13 novembre.