Pierro, Fanny, Manu: su Twitter storie e volti delle vittime di Parigi

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Gli account @histoiredefr e @ParisVictims stanno dando un nome, un ricordo e una faccia a chi ha perso la vita negli attentati di venerdì. Tra loro studenti, giovani genitori, appassionati di musica, coppie di innamorati: ecco chi erano le persone uccise dai terroristi

Ogni nome ha una faccia. Ogni nome ha una storia. Sono 129 le vittime degli attentati terroristici di venerdì 13 novembre a Parigi. Ma dietro il lungo elenco, dietro quel numero, ci sono persone. Per questo, gli account twitter @histoiredefr e @ParisVictims (un progetto di Mashable) da alcuni giorni stanno postando le fotografie di coloro che hanno perso la vita negli attacchi alla capitale francese. L'obiettivo è spiegato in un tweet: “In questi giorni di lutto nazionale, onoriamo le vittime degli attentati. Un volto, un nome, una storia”.

<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="fr" dir="ltr">Pour cela, pendant ces jours de deuil national, notre compte rendra hommage aux victimes des attentats. Un visage, un prénom, une histoire.&mdash; Histoire de France (@HistoiredeFr) <a href="https://twitter.com/HistoiredeFr/status/665852895389196288">15 Novembre 2015</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>


129 storie - Martedì la radio RTL, la prima stazione radiofonica francese, ha dato l'ufficialità che tutte le vittime sono state identificate. Secondo il presidente Francois Hollande i morti sono di 19 diverse nazionalità. A ciascuno di loro, i due account twitter stanno cercando di dare un volto e spiegare in poche parole chi erano.

<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Valeria Solesin, 28, Italy.&#10;PhD student. Beloved daughter. &quot;Full of ideas and strength.&quot;&#10;<a href="https://twitter.com/hashtag/enm%C3%A9moire?src=hash">#enmémoire</a> <a href="https://t.co/peQdh4AF3a">pic.twitter.com/peQdh4AF3a</a>&mdash; En mémoire (@ParisVictims) <a href="https://twitter.com/ParisVictims/status/666858882354941952">18 Novembre 2015</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

Giovani, studenti, musicisti - Di molte vittime viene ricordata anche l'età. Si tratta per la maggior parte di giovani sotto i 30 anni. Studenti come Nohemi, sorelle come Hodda e Halima, musicisti come Christophe o Cédric. C'è chi è morto mentre lavorava: Nathalie era il tecnico delle luci al Bataclan, Guillame era un critico musicale che doveva scrivere una recensione del concerto, Nick era l'addetto al merchandising del gruppo Eagles of Death Metal. 

<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Thomas Ayad, 32, France.&#10;Worked in the music industry, loved rock &amp; roll. &quot;The coolest guy on earth.”&#10;<a href="https://twitter.com/hashtag/enm%C3%A9moire?src=hash">#enmémoire</a> <a href="https://t.co/SoaUoXuZvp">pic.twitter.com/SoaUoXuZvp</a>&mdash; En mémoire (@ParisVictims) <a href="https://twitter.com/ParisVictims/status/666357594693332992">16 Novembre 2015</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

L'eroe Ludovic - Ci sono storie che in questi giorni hanno fatto il giro del mondo, come quella di Ludovic, che è morto proteggendo dal fuoco un'amica al Belle Equipe. Oppure Pierro Innocenti, origini italiane, gestore di un noto ristorante italiano di Parigi, che qualche ora prima di morire al Bataclan aveva detto ad un amico: “Preferirei impiccarmi piuttosto che andare a un concerto stasera, sono stanchissimo”.

<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="fr" dir="ltr">Ludovic, 40 ans. Mort sous les balles pour tenter de protéger ses amis. <a href="https://t.co/jbt1tOIi9B">pic.twitter.com/jbt1tOIi9B</a>&mdash; Histoire de France (@HistoiredeFr) <a href="https://twitter.com/HistoiredeFr/status/666524201289936897">17 Novembre 2015</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

Fidanzati e genitori - Tra le immagini sono diverse quelle che ritraggono giovani coppie di fidanzati che hanno perso la vita venerdì: Marie e Mathias, Manu e Précilia, Mirko e Elif, Lamia e Romain. Oppure chi era alla vigilia del matrimonio, come Renaud. E in tanti erano diventati genitori da poco.

<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="fr" dir="ltr">Mirko et Elif. Amoureux. <a href="https://t.co/sySZju619a">pic.twitter.com/sySZju619a</a>&mdash; Histoire de France (@HistoiredeFr) <a href="https://twitter.com/HistoiredeFr/status/666334192637227008">16 Novembre 2015</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

 

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