Tre esplosioni scuotono i 50mila presenti allo Stade de France per assistere all'amichevole Francia-Germania. Quando si avviano verso l'uscita improvvisamente intonano tutti l’inno nazionale. Un modo per dire che Parigi resta unita e non si arrende al terrore
Camminano piano verso l’uscita dello stadio. La notizia della strage che ha colpito Parigi si è già diffusa: esplosioni, kamikaze, sparatorie (aggiornamenti in tempo reale - video). Sanno già che ci sono vittime, parecchie vittime ma, in modo del tutto spontaneo, intonano l’inno nazionale: la marsigliese. Un modo per dire che Parigi non si arrende, che la Francia resta unita e non si arrenderà al terrore.
E’ questa la reazione corale degli spettatori che allo Stade de France assistevano all'amichevole Francia-Germania quando, improvvisamente, tre esplosioni hanno scosso i 50mila presenti. Il presidente Hollande, che assisteva alla partita in tribuna d'onore, è stato subito evacuato. Giocatori e spettatori sono invece rimasti a lungo prigionieri nello stadio, mentre fuori era il caos.
Il boato allo stadio:
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