La sciagura aerea del 31 ottobre scorso, in cui sono morte 224 persone, sarebbe la conseguenza di una falla in seno ai servizi del Cairo. Lo sostengono media russi. Allerta negli scali Usa: rafforzati i controlli
La catastrofe dell'aereo russo precipitato in Sinai il 31 ottobre scorso in cui sono morte 224 persone è la conseguenza di un tradimento all'interno dei servizi speciali egiziani: lo scrive il quotidiano Kommersant citando fonti autorevoli delle strutture statali russe.
L'ipotesi tradimento - "Qualunque cosa sia successa, è un loro grande fallimento", commenta una fonte. Kommersant sostiene che si stanno verificando le informazioni secondo cui ''prima del decollo per motivi ignoti persone sconosciute avevano accesso all'aereo''.
Rafforzata sicurezza negli Usa - Intanto l'amministrazione Usa ha lanciato un nuovo allarme sicurezza per i propri aeroporti, chiedendo dirafforzare i controlli sul personale degli scali che ha accesso libero in zone senza sorveglianza. Si tratta di oltre 900 mila dipendenti in più di 450 aeroporti nel Paese.