Migranti, Merkel: se chiudiamo frontiere, conflitto nei Balcani

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"I paesi che oggi dicono di non essere colpiti dal fenomeno dei profughi, potrebbero esserlo domani" afferma la cancelliera tedesca. E ribadisce: gli hotspot "vanno realizzati entro la fine dell'anno”

"Non voglio che torni ad esserci un conflitto nei Balcani". Con queste parole la cancelliera tedesca, Angela Merkel, sarebbe intervenuta in una riunione della Cdu sull'emergenza migranti (LE FOTO  -  LO SPECIALE). Il ragionamento della cancelliera, secondo quanto riportato dai media tedeschi, ipotizza "un conflitto" nei Balcani, se la Germania dovesse chiudere le sue frontiere con l'Austria: "Nessuno vuole" un ritorno agli anni '90 nei Balcani.

 

Hotspot entro fine anno – E’ anche vero, ha aggiunto Merkel, che dobbiamo difendere le nostre frontiere. Per questo ha ribadito che gli hotspot "vanno realizzati entro la fine dell'anno", facendo così un appello alla Grecia. E non solo. La cancelliera parlando a Berlino alla giornata dell'industria tedesca Bdi, ha fatto anche un appello a tutti i Paesi che non si sentono convolti dalla questione migranti. "Chi oggi dice di non essere colpito dal fenomeno, potrebbe esserlo domani” ha aggiunto, ribadendo che serve una “distribuzione equa” del flusso”.  

Occorre distribuzione equa - "Se pensiamo in piccolo", ha affermato, a questione dei migranti "si trasformerà  in un nuovo pericolo per l'Europa". La Ue “deve mostrare unità” ha chiesto.

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