Alghe e insetti in tavola, sì dell’Europarlamento

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Un momento della degustazione d'insetti a Expo (Fotogramma)

Bruxells approva le regole che renderanno più semplice ottenere l'autorizzazione per uso alimentare di grilli, ragni, larve, alghe. Ma anche di cibi prodotti attraverso modifiche molecolari. E dopo la carne, l'Oms mette nel mirino il caffè

Insetti, vermi, larve, alghe, ma anche cibi costruiti in laboratorio attraverso modifiche molecolari. Forse diventeranno il cibo del futuro, come dimostrato dalla prima degustazione italiana di insetti avvenuta a Expo. Da oggi potranno sicuramente ricevere più facilmente l'autorizzazione a essere riconosciuti come nuovi alimenti. L'ok a nuove regole per semplificare le procedure di autorizzazione a questi "nuovi cibi" è stata data mercoledì dal Parlamento europeo in prima lettura. L'obiettivo della revisione al regolamento sui nuovi prodotti alimentari, approvata a maggioranza, è quello di garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute pubblica, al tempo stesso incoraggiando l'innovazione. Il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, il lituano Vytenis Andriukaitis, ha spiegato che il nuovo regolamento non include prodotti clonati, che rientrano sotto un'altra legislazione.

 

Contrari i Verdi, che chiedevano più controlli - L'accordo sul 'novel food' è stato approvato con 359 sì, 202 no, 127 astenuti. Protestano i Verdi, sconfitti di misura in una battaglia di emendamenti: "Il Parlamento non è stato all'altezza delle preoccupazioni degli europei", affermano. Il partito ecologista è particolarmente critico riguardo ai cibi creati attraverso modifiche molecolari e con l'uso di nanotecnologie e aveva chiesto più tempo per le sperimentazioni prima di autorizzarne l'uso.

Il caffè nel mirino dell'Oms - Il via libera di Bruxelles agli insetti arriva pochi giorni dopo l'allarme lanciato dall'Oms sui rischi derivanti dal consumo delle carni lavorate e di quelle rosse. Ora, nel mirino dell'Organizzazione mondiale della Sanità, rischia di finire un'altra tradizione della tavola degli italiani: il caffè. Insieme ad altre bevande calde, come il Tè e il Matè, sarà infatti oggetto di una serie di incontri dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro il prossimo maggio a Lione.

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