Non si ferma l’escalation di violenza in Medio Oriente. Molte persone sono rimaste coinvolte in due attentati sugli autobus della città. Un altro accoltellamento si era verificato poco prima a Ra'anana
Almeno tre morti e oltre 20 feriti: è questo il bilancio degli attentati che hanno scosso questa mattina Gerusalemme. Tra le vittime anche un rabbino. Gli attacchi si sono verificati nel giro di poche ore. Il primo è avvenuto nel quartiere di Armon Hanatziv, dove due terroristi hanno attaccato con coltelli e armi da fuoco i passeggeri che viaggiavano a bordo di un autobus, ferendone 16. Le forze di polizia intervenute sul posto hanno “neutralizzato” entrambi gli aggressori, scrive il Jerusalem Post sul suo sito.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione d'emergenza del gabinetto di sicurezza.
Initial report: Stabbing attack in Jerusalem, terrorist subdued http://t.co/JyoEgROkMp #ArabIsraeliConflict pic.twitter.com/LGldJxJKn1
— The Jerusalem Post (@Jerusalem_Post) 13 Ottobre 2015
Il secondo attacco è avvenuto a Malkei Israel Street, dove un uomo alla guida di un'auto si è andato a schiantare contro la gente in attesa dell'autobus alla fermata. L'uomo è sceso poi dalla macchina e avrebbe iniziato a pugnalare i passanti, ferendone cinque. Anche questo aggressore è stato bloccato dalla polizia.
Il terzo attacco, secondo la radio militare, sarebbe avvenuto all'interno di un altro bus all'ingresso di Gerusalemme.
Questi tre attacchi erano stati preceduti da un altro accoltellamento nella cittadina di Ra'anana dove un uomo era rimasto leggermente ferito. Anche l'aggressore, bloccato dai passanti, era rimasto ferito.
Initial report: Second stabbing reported in Ra'anana, fourth attack of the day http://t.co/tmuew4YzSb #BreakingNews
— The Jerusalem Post (@Jerusalem_Post) 13 Ottobre 2015