Ucraina, Berlusconi messo al bando per 3 anni dopo la visita in Crimea

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Berlusconi e Putin al cimitero di Sebastopoli (Ansa)
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Il Consiglio nazionale per la sicurezza di Kiev ha deciso di vietare l'ingresso nel Paese all'ex premier italiano in seguito al viaggio con Putin nella penisola, annessa lo scorso anno dalla Russia dopo un referendum non riconosciuto dalla comunità internazionale. Il leader di Forza Italia ora è considerato "persona non gradita"

Il Consiglio nazionale per la sicurezza dell'Ucraina ha deciso di vietare per tre anni l'ingresso nel Paese a Silvio Berlusconi. Kiev non ha apprezzato il viaggio dell'ex premier italiano in Crimea insieme a Putin. "Questa visita nella Crimea occupata è un tentativo della Russia di legittimare ad ogni costo l'occupazione illegale e la dimostrazione del mancato rispetto verso la sovranità statale dell'Ucraina", aveva denunciato nei giorni scorsi il ministero degli Esteri di Kiev. Berlusconi, dunque, è stato dichiarato "persona non gradita", ed è stato messo al bando "per proteggere gli interessi della sicurezza nazionale".

 

Aperta un'inchiesta contro Berlusconi - La delibera dei Servizi di sicurezza del Sbu investe il solo Berlusconi. L'agenzia di stampa russa Tass precisa che la procura ucraina ha aperto una inchiesta contro il leader di Forza Italia per la sua visita nella penisola sul Mar Nero annessa lo scorso anno dalla Russia dopo un referendum il cui risultato non è riconosciuto come valido dalla comunità internazionale. Già nei giorni scorsi l'Ucraina aveva espresso una formale "condanna" per la visita del leader azzurro al presidente russo in Crimea in quanto violerebbe le norme ucraine sull'ingresso nel "territorio temporaneamente occupato".

 

La visita dell'ex premier - Berlusconi è stato nella penisola l'11 e il 12 settembre. Insieme a Putin ha reso omaggio ai soldati del Regno di Sardegna morti nella guerra di Crimea e sepolti a Sebastopoli. Poi hanno preso parte a una degustazione di vini nella più grande cantina del mondo. Secondo la Procura generale ucraina, i due avrebbero bevuto una bottiglia di sherry del 1765 del valore di 150mila dollari. Infine hanno visitato il palazzo Livadia che ospitò la conferenza di Yalta.

 

Giornata di sanzioni - Il divieto di ingresso a Berlusconi arriva nella stessa giornata in cui l'Ucraina ha reso note nuove sanzioni contro la Russia: il presidente Petro Poroshenko ha firmato un decreto estendendo le sanzioni contro Mosca per le elezioni convocate dai "ribelli" nel Donbass. Nella blacklist figurano oltre 400 persone e 90 entità legali ritenute responsabili di azioni criminali contro Kiev.

 

Le sanzioni riguardano dirigenti, parlamentari e giornalisti russi, esponenti ed organizzazioni dei separatisti filorussi. Tra le società russe colpite, varie compagnie aeree, comprese Aeroflot e Transaero, Gazprombank, Bank of Moscow, Kaspersky. Nella blacklist erano presenti anche 34 giornalisti stranieri, di cui tre della Bbc. In giornata poi Poroshenko ha ordinato di rimuovere dalla blacklist delle nuove sanzioni ucraine i nomi di sei giornalisti, di cui i tre dell'emittente inglese.  

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