Il Mail on Sunday pubblica l'estratto di un filmato in cui riapparirebbe il 27enne britannico Mohamed Emwazi, considerato il boia dello Stato Islamico (ha decapitato almeno 7 prigionieri occidentali). La minaccia: "Tornerò presto in Gran Bretagna con il Califfo" per "uccidere i miscredenti"
Del boia di Isis Jihadi John, il giovane britannico immortalato nei video in cui ha decapitato almeno 7 prigionieri occidentali, si erano perse le tracce da gennaio. Ora sarebbe riapparso, per la prima volta a volto scoperto, in un filmato in cui avverte: “Io sono Mohamed Emwazi. Tornerò presto in Gran Bretagna con il Califfo (il leader di Isis Abu Bakr al Baghdadi, ndr)” dove "continuerò a tagliare teste e ad uccidere i (kafir) miscredenti”. È quanto rivela il Mail on Sunday, che pubblica un estratto del filmato.
Il boia di Isis - Il boia di Isis, identificato come il ventisettenne londinese Mohammed Emwazi, alias Jihadi John, era apparso l'ultima volta a gennaio mentre decapitava l'ostaggio giapponese Kenji Goto, ultima delle sue sette vittime. La prima, il 9 agosto 2014, fu l'americano James Foley, seguito dal connazionale Steve Sotloff, i britannici David Haines e Alan Henning, l'americano Peter Kassig e il primo giapponese, Haruna Yukawa. Sulla testa del terrorista pende una taglia posta dagli Stati Uniti di 10 milioni di dollari.
Il video sarebbe stato girato in Siria - Il video in cui riapparirebbe Jihadi John, scrive il Mail, sarebbe stato girato con un telefonino vicino a Dei-Ezzor, nell’est della Siria, due mesi fa. Poi sarebbe stato segretamente ottenuto dai combattenti dell'Esercito siriano libero (Esl), che l’avrebbero inviato ad un altro ribelle conosciuto come Abu Rashid, originario di Aleppo, che vive a Sofia. Quest'ultimo, che dice di aver ricevuto il video sul suo cellulare tramite Viber, l'avrebbe fatto avere all'intelligence bulgara.
L'esperto: "Numero di somiglianze con Jihadi John evidenti" - Il video completo durerebbe un minuto e 17 secondi: il Mail è venuto in possesso di soli otto secondi d'immagini e audio e di un presunto estratto solo audio. Nel video mostrato dal quotidiano britannico si vede un camion su cui è montato un lanciagranate e vicino, in piedi, un uomo con berretto e cappuccio che guarda per un attimo in camera. A riferire le parole del presunto Jihadi John è un attivista dell'Esl a Istanbul, che avrebbe visionato il filmato completo. Il Mail scrive di aver mostrato il video a quello che definisce "uno dei maggiori esperti del Regno Unito nella mappatura facciale, un ex poliziotto che opera regolarmente come perito in tribunale": dopo aver confrontato il filmato con le immagini esistenti di Emwazi, l’esperto ha affermato di "aver notato un numero di somiglianze evidenti, tali da avvalorare l'ipotesi che si tratti della stessa persona".