Dopo mesi di guerra con la figlia Marine, arriva la decisione del comitato disciplinare contro il fondatore e presidente onorario del partito di estrema destra francese
Dopo mesi di guerra con la figlia Marine, Jean Marie Le Pen è stato espulso dal Front National. Lo ha annunciato il comitato disciplinare del formazione di estrema destra francese, precisando di aver raggiunto "la maggioranza necessaria" per decidere di espellere il fondatore e presidente onorario del partito ora guidato da Marine Le Pen. La decisione è stata presa dopo che l'87enne controverso esponente politico francese ha deposto per tre ore di fronte al comitato che gli ha contestato le sue più discusse dichiarazioni degli ultimi mesi. "La decisione completa e motivata sarà notificata a breve al signor Le Pen", conclude il comunicato del Front National.
Prima della riunione del comitato disciplinare a Nanterre, durante la quale sono state contestate a Le Pen le sue affermazioni negazioniste sull'Olocausto, l'anziano esponente politico aveva detto che aveva intenzione di "contestare il diritto che hanno di giudicarmi". Ma dopo l'incontro aveva usato toni più conciliatori, sottolineando di avere "espresso la speranza che in qualche modo questo episodio polemico sia un passo sul cammino della riunificazione del Front National".