L'atleta paralimpico, condannato a 5 anni per l'uccisione della compagna, non andrà ai domiciliari come anticipato nei giorni scorsi da diversi quotidiani. Il ministro della Giustizia ha bloccato la decisione, in attesa che si pronunci il comitato che esamina le istanze di scarcerazione
Oscar Pistorius non uscirà dal carcere venerdì 21 agosto, come anticipato nei giorni scorsi da diversi quotidiani. Il ministro sudafricano della Giustizia Michael Masutha ha bloccato infatti la concessione degli arresti domiciliari per buona condotta dopo soli 10 mesi di cella, in attesa che si pronunci il comitato che esamina le istanze di carcerazione.
La condanna - L'atleta paralimpico è stato condannato a cinque anni di carcere per l'omicidio della sua fidanzata. Nei giorni scorsi, la notizia della sua prossima scarcerazione era stata data da diversi quotidiani inglesi, prima di essere ripresa dai principali media internazionali.
Le motivazioni della decisione - Il Dipartimento di Giustizia, in particolare, ha definito "prematura" la scarcerazione dell'ex campione paralimpico. La portavoce del ministero, Mthunzi Mhaga, ha spiegato che la scarcerazione deve essere rivista ed esaminata da una commissione, anche se lo stesso Pistorius non ha mai presentato istanza. Pistorius avrebbe dovuto essere trasferito ai domiciliari in casa dello zio, in attesa del processo d'appello, in programma a novembre.