La cancelliera intervistata da una tv del suo Paese. "Non vogliamo un’Europa tedesca", dice. E non esclude una sua possibile ricandidatura per le elezioni del 2017: "Se ne parlerà al momento giusto". Nella giornata di lunedì visita a Expo, ad accoglierla Renzi: LE FOTO
La cancelliera Angela Merkel, che nella giornata di lunedì ha visitato Expo accolta dal premier Renzi, ha concesso un'intervista "estiva" al secondo canale pubblico tedesco in cui ha negato mire egemoniche della Germania sul continente. Inoltre ha espresso la speranza, ma non la certezza, che la ricetta rigorista di risanamento dei conti pubblici della Grecia faccia uscire il Paese dal tunnel in cui è finito. La cancelliera non ha escluso che le proprie idee, anche sull'immigrazione, potrebbero essere quelle trainanti in Europa fino al 2021 grazie ad un'eventuale terza rielezione.
“Non vogliamo un’Europa tedesca” - Un'Europa tedesca? "Non è quello che vogliamo", ha assicurato Merkel allo Zdf rispondendo a una domanda sulle critiche piovute sulla Germania a proposito della gestione della crisi greca. E "non ho l'impressione che siamo isolati", ha sostenuto. Del resto, anche se "non c'è la certezza", c'è "la speranza" che la situazione ad Atene possa migliorare. Però, ha avvertito Merkel, "la Grecia può tornare a camminare sulle proprie gambe soltanto se fa le riforme". Cambiare tenore "è necessario se si vuole vedere la luce alla fine del tunnel", ha detto ancora la cancelliera esprimendo l'auspicio che il Fmi partecipi al terzo pacchetto di aiuti per il Paese ellenico, visto che il Fondo "ha trattato assieme agli altri". Un taglio del debito all'interno dell'Eurozona, ha comunque messo ancora una volta in chiaro la leader tedesca, è impossibile.
Sulla ricandidatura: “Se ne parlerà al momento giusto” - Possibile, invece, una sua terza rielezione: un tema lanciato di recente da indiscrezioni del settimanale Der Spiegel. Nell'intervista allo Zdf, Merkel non ha voluto alimentare le illazioni su un'eventuale ricandidatura alla cancelleria per le elezioni del 2017, ma neppure l’ha esclusa: "Ho detto ai cittadini di essere a disposizione per questa legislatura. Di tutto il resto si parlerà al momento giusto e questo non è ancora arrivato".
Sull’immigrazione: “Valutazioni comuni” europee - Merkel, fra l'altro, ha affrontato il tema dell'immigrazione sottolineando il bisogno di "valutazioni comuni" europee sulla sicurezza degli Stati di provenienza degli immigrati. Un tema sicurezza anti-terrorismo che però non giustifica rigurgiti xenofobi contro i centri di accoglienza dei profughi in Germania: "Non sono degni del nostro Paese", ha detto.