Stato di emergenza in Tunisia. Essebsi: "Isis alle porte"

Mondo
Militari sulla spiaggia di Sousse (Getty)

Drammatico discorso del presidente tunisino a poco più di una settimana dalla strage di Sousse: "Siamo in guerra contro il terrorismo, dobbiamo vincere a tutti i costi". Intanto spunta un nuovo video choc: 25 soldati siriani uccisi da ragazzini a Palmira

"Abbiamo l'Isis alle porte". Con questo drammatico avvertimento, il presidente tunisino Essebsi ha proclamato lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale da oggi, sabato 4 luglio, per 30 giorni rinnovabili. E l'allerta terrorismo è altissima anche negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna, che temono attentati in occasione del weekend della festa per l'indipendenza americana del 4 luglio e per il decennale degli attacchi alla metropolitana di Londra, il 7 luglio. Intanto spunta anche un nuovo video choc dove viene mostrata l'esecuzione di 25 soldati siriani da parte di alcuni ragazzini (forse di 13/14 anni) a Palmira.

Essebsi dichiara stato di emergenza - La Tunisia è ancora sotto shock a poco più di una settimana dalla strage di turisti a Sousse, tragico seguito dell'attentato al museo del Bardo del marzo scorso. Ed il presidente della Repubblica e comandante in capo delle Forze armate, Beji Caid Essebsi, ha annunciato di aver dichiarato lo stato d'emergenza in un discorso alla nazione di 30 minuti.


"Dobbiamo vincere guerra contro il terrorismo" - "La Tunisia sta vivendo circostanze eccezionali che necessitano di misure eccezionali", ha affermato Essebsi. "Noi non abbiamo la cultura del terrorismo, è un problema regionale", ha aggiunto, sottolineando che "nella vicina Libia ci sono milizie armate, l'Isis è alle nostre porte, siamo in guerra contro il terrorismo, è una lotta che dobbiamo vincere a tutti i costi". Gli ultimi due attentati, poi, hanno messo il Paese in ginocchio: "Noi abbiamo creduto che l'attacco al museo del Bardo sarebbe stato l'ultimo. Lo Stato potrebbe crollare se dovesse subire un altro attentato come quello di Sousse. Adottare lo stato di emergenza è un mio dovere", ha spiegato Essebsi.


Cosa prevede lo stado di emergenza - Il provvedimento, che era nell'aria dal giorno dell'attentato al resort di Sousse del 26 giugno scorso in cui sono morte 38 persone, dà maggiori poteri a governatori, esercito e polizia e prevede una limitazione di alcuni diritti della persona (come il diritto a manifestare e a radunarsi) al fine di combattere più efficacemente il fenomeno del terrorismo. Lo stato d'emergenza accorda poteri eccezionali alle forze dell'ordine, come il diritto di proibire scioperi e riunioni e  di compiere "perquisizioni a domicilio di giorno e notte e prendere tutte le misure necessarie per assicurare il controllo della stampa e le pubblicazioni di ogni natura".

Isis, nuovo orrore a Palmira – E intanto un nuovo video diffuso da alcuni siti vicini all’Isis mostra l’uccisione di 25 soldati siriani da parte di alcuni ragazzini. Nel video, ricevuto dall'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), non viene precisata la data. Non è chiaro dunque se si riferisca all'esecuzione di almeno 20 soldati avvenuta nello stesso anfiteatro il 27 maggio scorso, di cui aveva dato notizia l'Ondus. L’esecuzione documentata nelle immagini avviene davanti a una grande bandiera nera dell'Isis. Sulle gradinate dell'anfiteatro si vedono centinaia di uomini in abiti civili che assistono.

Mondo: I più letti

[an error occurred while processing this directive]