"Ogni fibra del mio corpo prova dolore. Dio abbia pietà di te" dice una donna a Roof, il ragazzo che le ha ucciso il figlio. L'omicida, collegato in video prima dell'udienza in tribunale, ascolta impassibile i familiari delle persone morte nella strage
"Ti perdoniamo, ma pentiti". Hanno la voce strozzata dal pianto, non li si vede in faccia ma si sente la loro commozione e si avverte tutto il loro dolore. E' quello dei familiari delle 9 vittime della strage di Charleston (FOTO). Si rivolgono direttamente al killer, a colui che ha ucciso i loro figli e le loro madri. Parlano a Dylann Roof, collegato in video prima dell'udienza in tribunale.
Roof resta impassibile - "Io ti perdono" dice in lacrime una ragazza. Dopo di lei intervengono altri uomini e donne. "Ti perdoniamo, ma cogli questa opportunità per pentirti" chiedono. "Ogni fibra del mio corpo prova dolore. Dio abbia pietà di te" afferma una mamma. Le loro parole sono le stesse, il dolore pure. E anche la reazione del giovane killer, che ha confessato di voler scatenare una guerra razziale, non cambia. Resta impassibile. Per tutto il tempo. Nemmeno il minimo cedimento nel sentire parole di perdono pronunciate tra i singhiozzi. Emozioni che invece non lasciano indifferenti le due guardie alle spalle di Dylann Roff.
La famiglia di Roof sotto shock - Chi invece è sotto shock è la famiglia dell'autore della strage: "Non ci sono parole per esprimere il nostro shock, il dolore, l'incredulità per quanto è successo. Siamo devastati e amareggiati. Offriamo le nostre preghiere e la nostra vicinanza a coloro che ne sono stati toccati". Questo quanto si legge in una dichiarazione diffusa dai genitori di Dylann Roof.
Roof resta impassibile - "Io ti perdono" dice in lacrime una ragazza. Dopo di lei intervengono altri uomini e donne. "Ti perdoniamo, ma cogli questa opportunità per pentirti" chiedono. "Ogni fibra del mio corpo prova dolore. Dio abbia pietà di te" afferma una mamma. Le loro parole sono le stesse, il dolore pure. E anche la reazione del giovane killer, che ha confessato di voler scatenare una guerra razziale, non cambia. Resta impassibile. Per tutto il tempo. Nemmeno il minimo cedimento nel sentire parole di perdono pronunciate tra i singhiozzi. Emozioni che invece non lasciano indifferenti le due guardie alle spalle di Dylann Roff.
La famiglia di Roof sotto shock - Chi invece è sotto shock è la famiglia dell'autore della strage: "Non ci sono parole per esprimere il nostro shock, il dolore, l'incredulità per quanto è successo. Siamo devastati e amareggiati. Offriamo le nostre preghiere e la nostra vicinanza a coloro che ne sono stati toccati". Questo quanto si legge in una dichiarazione diffusa dai genitori di Dylann Roof.