Turchia, chiesto l'ergastolo per direttore di un quotidiano
MondoCan Dundar, a capo del giornale di opposizione Cumhuriyet, aveva pubblicato le foto di armi destinate a gruppi armati islamici in Siria a bordo di camion scortati dai servizi segreti. Nei giorni scorsi Erdogan aveva detto: pagherà un caro prezzo
La solidarietà di Pamuk - La richiesta ha provocato un'ondata di polemiche. "La democrazia non può essere sacrificata", ha detto il premio Nobel Orhan Pamuk, esprimendo la sua solidarietà al quotidiano Cumhuriyet e al suo direttore Can Dundar.
RSF: Can Dündar’ın yanındayız #CanDündarYalnızDeğildir #CumhuriyetinYanındayız #SorumluBenim http://t.co/zEwO0rz4yT pic.twitter.com/Lwqgr8c4Os
— cumhuriyet.com.tr (@cumhuriyetgzt) 3 Giugno 2015
L'avvertimento di Erdogan - Dopo lo scoop firmato da Dundar, Erdogan lo ha avvertito che avrebbe pagato un "caro prezzo" per le rivelazioni, che mettono in forte imbarazzo il governo islamico di Ankara, più volte accusato di appoggiare in Siria anche i gruppi jihadisti e di lasciare aperte sul proprio territorio le 'autostrade della jihad'.
Le foto pubblicate - Le immagini pubblicate da Cumhuriyet erano state scattate nel gennaio 2014 da militari della gendarmeria che avevano effettuato un controllo dei camion scortati dal Mit. Il governo aveva allora negato che a bordo ci fossero armi, ma solo "aiuti umanitari". I militari che avevano partecipato al controllo erano stati prima trasferiti e poi arrestati e incriminati per 'spionaggio'.
Già venerdi la procura di Istanbul aveva avviato una inchiesta sullo scoop fra l'altro per presunta rivelazione di segreti di stato. Lo stesso presidente ha presentato una denuncia penale contro Dundar per "spionaggio".