Fifa, si indaga anche su Mondiali Russia e Qatar

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(Credits: Getty Images)
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Il New York Times: sarebbero coinvolti nello scandalo anche due ex dirigenti e quattro manager, accusati di criminalità organizzata e corruzione. Per i candidati al dopo Blatter si fanno i nomi di Zico e Platini, indicato da Tavecchio

Le autorità americane, inclusa l'Fbi, stanno indagando sull'assegnazione dei Mondiali del 2018 e del 2022 rispettivamente a Russia e Qatar.
L'Interpol ha inoltre emesso sei 'red notice' nei confronti di due ex dirigenti Fifa e di quattro manager. Lo riporta il New York Times. Si allunga così la lista delle persone ricercate il giorno dopo le dimissioni di Blatter. L'allerta, su richiesta Usa, riguarda Jack Warner, Nicolas Leoz, Alejandro Burzaco, Hugo e Mariano Jinkis e Josè Margulies.

Cosa sono i red notice - 'I cosiddetti 'red notice' servono per allertare i 190 paesi membri dell'Interpol sui mandati di arresto emessi. Anche se tecnicamente i 'notice' non sono in sé e per sé dei mandati d'arresto, ma una richiesta ai paesi membri dell'Interpol di arrestare gli individui nel mirino con l'obiettivo di estradarli nel Paese che li accusa, in questo caso gli Stati Uniti. I sei individui sono ricercati per diversi capi d'accusa, inclusi "criminalità organizzata e corruzione".

La Ue chiede più trasparenza - E inviti alla trasparenza arrivano da diverse istituzioni europee. "Penso che sia più possibile adesso lavorare sulla base della trasparenza", ha detto Angela Merkel. "Rispettiamo l'autonomia delle federazioni sportive, ma dopo tante opportunità perse e la completa crisi di fiducia nella Fifa, crediamo ci debba essere un cambio radicale e la garanzia di arrivare a soluzioni concrete", ha commentato invece il commissario per la formazione, la cultura e lo sport, Tibor Navracsics.

Tra i candidati, Zico - Nel frattempo sono iniziate le grandi manovre per la successione a Sepp Blatter. All'indomani dell'annuncio delle dimissioni del presidente della Fifa, che rimarrà peraltro operativo fino alla fine dell'anno, spuntano nuove possibili candidature. Tra i nomi delle ultime ore ci sono quelli di Zico, il 62enne ex fuoriclasse del Brasile e dell'Udinese che è stato anche ministro dello Sport, ("Perché no?", ha scritto su Facebook, "la mia vita è sempre stata legata al calcio") e quello di Chung Mong-joon, il presidente del colosso automobilistico sudcoreano Hyundai grande sponsor della Fifa, il quale ha fatto sapere che "valuterà attentamente" la possibilità di candidarsi, in raccordo con gli europei.

Tavecchio candida Platini - "Il nostro candidato per la futura presidenza della Fifa è Michel Platini ammesso che intenda candidarsi", dice invece il numero uno della Figc Carlo Tavecchio a margine di un convegno a Coverciano. Platini era stato tra i primi a chideere le dimissioni di Blatter.

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