Il presidente turco interviene nello scontro con il Vaticano, dopo le parole del Pontefice che aveva parlato di "genocidio degli armeni". "Quando politici e religiosi fanno gli storici emergono cose senza senso" ha detto ad Ankara
Continua lo scontro tra la Turchia e il Vaticano sulla questione armena, dopo che il Pontefice, domenica 12 aprile, aveva parlato di "genocidio". Nel dibattito entra direttamente il presidente turco Erdogan che "avverte" il Pontefice a "non commettere questo errore".
Erdogan: "Quando religiosi fanno gli storici emergono cose senza senso" - Parlando a un'Assemblea di imprenditori turchi ad Ankara, Erdogan ha fatto riferimento alle parole di Papa Francesco, che domenica aveva definito quello degli armeni il "primo genocidio del Ventesimo secolo" (LA SCHEDA), mai ammesso dalle autorità turche. "Vorrei mettere in guardia l'onorevole Papa a non fare di nuovo un simile errore," ha detto Erdogan. Ricordando la visita compiuta nel novembre del 2014 dal Papa in Turchia, Erdogan ha detto che "ora, dopo le sue affermazioni, ho un'opinione diversa su di lui, sia come politico, sia come religioso". Il presidente turco ha quindi affermato che è compito degli storici far luce su ciò che è realmente avvenuto nel 1915. "Quando i politici o i religiosi intervengono nel ruolo di storici, emergono cose senza senso come questa", ha aggiunto.
Erdogan: "Quando religiosi fanno gli storici emergono cose senza senso" - Parlando a un'Assemblea di imprenditori turchi ad Ankara, Erdogan ha fatto riferimento alle parole di Papa Francesco, che domenica aveva definito quello degli armeni il "primo genocidio del Ventesimo secolo" (LA SCHEDA), mai ammesso dalle autorità turche. "Vorrei mettere in guardia l'onorevole Papa a non fare di nuovo un simile errore," ha detto Erdogan. Ricordando la visita compiuta nel novembre del 2014 dal Papa in Turchia, Erdogan ha detto che "ora, dopo le sue affermazioni, ho un'opinione diversa su di lui, sia come politico, sia come religioso". Il presidente turco ha quindi affermato che è compito degli storici far luce su ciò che è realmente avvenuto nel 1915. "Quando i politici o i religiosi intervengono nel ruolo di storici, emergono cose senza senso come questa", ha aggiunto.