Arriva l'app della piattaforma pensata per le famiglie: contenuti sicuri, timer per spegnimento automatico e riduzione degli effetti sonori. Ma Google non è l'unica a cavalcare la crescita del consumo di contenuti online da parte degli under 11
In genere è molto difficile fare previsioni sulla fortuna di un servizio online, ma questa è l'eccezione che conferma la regola. YouTube ha sviluppato un'applicazione pensata esclusivamente per i bambini al di sotto dei dieci anni. Si chiama YouTube Kids (gratuita, per Android e iOs, ma al momento disponibile solo per il mercato Usa) ed è la risposta al desiderio di tanti genitori di non correre rischi nel far vedere un video sulla più celebre piattaforma di condivisione in streaming online. Niente più sorprese nei contenuti visualizzati, né nei risultati correlati, né tantomeno nei commenti pubblicati dagli utenti, semplicemente eliminati.
Caratteristiche – Design semplificato e tasti più grandi per agevolare l'uso da parte dei più piccoli (anche se spesso sono molto più agili degli adulti nell'interazione con il touchscreen) e, soprattutto, ricerca vocale per chi non sa ancora scrivere. Per i genitori, invece, ci sono le garanzie di un archivio selezionatissimo – costruito da YouTube con accordi con emittenti broadcast per la realizzazione di canali tematici ad hoc di cartoni animati, musica, documentari – e due parametri da impostare a piacere. Il primo è un timer, che interrompe la visione a un orario prestabilito, avvisando acusticamente il bambino che tra poco dovrà alzarsi dal divano e andare a fare altro. Il secondo elimina i rumori di sottofondo e gli effetti sonori più rumorosi, lasciando solo la traccia audio principale, in modo da limitare l'inquinamento acustico in casa.
Video online e famiglie – La previsione del successo di YouTube Kids è abbastanza facile perché basata sui dati ufficiali, che dicono che nell'ultimo anno gli utenti in totale di YouTube sono aumentati del 50 per cento, quelli che hanno visto i programmi sui canali per le famiglie del 200 per cento. E, in base alle ultime statistiche di Nielsen, i video su internet stanno sostituendo la televisione per i bambini statunitensi sotto gli undici anni: nel 2011 guardavano in media più di 110 ore di tv al mese, nel 2014 'solo' 102; il consumo di video su internet è invece cresciuto dell'87 per cento arrivando a 6,3 ore al mese. I dati d'oltreoceano sono sostanzialmente confermati anche da quelli relativi al Regno Unito.
Vine Kids e Kindle FreeTime - A cavalcare il fenomeno non è solo YouTube. Il mese scorso Twitter ha lanciato Vine Kids, una versione epurata da contenuti inappropriati del social network di video da pochi secondi e le app per l'infanzia sono un business in crescita. Amazon si è mossa con largo anticipo, presentato già due anni fa il Kindle FreeTime, con contenuti dei principali canali tv per bambini. YouTube ha sui concorrenti l'enorme vantaggio di essere di gran lunga il canale preferito, anche dai bambini, per il nuovo modo di guardare i video. Ora non ci sarà neanche più il freno inibitore dell'ansia genitoriale dei contenuti inadeguati.
Caratteristiche – Design semplificato e tasti più grandi per agevolare l'uso da parte dei più piccoli (anche se spesso sono molto più agili degli adulti nell'interazione con il touchscreen) e, soprattutto, ricerca vocale per chi non sa ancora scrivere. Per i genitori, invece, ci sono le garanzie di un archivio selezionatissimo – costruito da YouTube con accordi con emittenti broadcast per la realizzazione di canali tematici ad hoc di cartoni animati, musica, documentari – e due parametri da impostare a piacere. Il primo è un timer, che interrompe la visione a un orario prestabilito, avvisando acusticamente il bambino che tra poco dovrà alzarsi dal divano e andare a fare altro. Il secondo elimina i rumori di sottofondo e gli effetti sonori più rumorosi, lasciando solo la traccia audio principale, in modo da limitare l'inquinamento acustico in casa.
Video online e famiglie – La previsione del successo di YouTube Kids è abbastanza facile perché basata sui dati ufficiali, che dicono che nell'ultimo anno gli utenti in totale di YouTube sono aumentati del 50 per cento, quelli che hanno visto i programmi sui canali per le famiglie del 200 per cento. E, in base alle ultime statistiche di Nielsen, i video su internet stanno sostituendo la televisione per i bambini statunitensi sotto gli undici anni: nel 2011 guardavano in media più di 110 ore di tv al mese, nel 2014 'solo' 102; il consumo di video su internet è invece cresciuto dell'87 per cento arrivando a 6,3 ore al mese. I dati d'oltreoceano sono sostanzialmente confermati anche da quelli relativi al Regno Unito.
Vine Kids e Kindle FreeTime - A cavalcare il fenomeno non è solo YouTube. Il mese scorso Twitter ha lanciato Vine Kids, una versione epurata da contenuti inappropriati del social network di video da pochi secondi e le app per l'infanzia sono un business in crescita. Amazon si è mossa con largo anticipo, presentato già due anni fa il Kindle FreeTime, con contenuti dei principali canali tv per bambini. YouTube ha sui concorrenti l'enorme vantaggio di essere di gran lunga il canale preferito, anche dai bambini, per il nuovo modo di guardare i video. Ora non ci sarà neanche più il freno inibitore dell'ansia genitoriale dei contenuti inadeguati.