Immigrazione, l'Ue rafforza l'assistenza all'Italia

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La Commissione europea è pronta a reagire rapidamente a qualsiasi richiesta di aumentare le risorse. L’operazione Triton estesa almeno fino al 2015. Stanziati 13,7 milioni dal fondo per l’asilo. Mogherini: "LItalia non è sola"

"La Commissione Ue rafforza la sua assistenza all'Italia per l'immigrazione" e l'operazione Triton sarà estesa almeno fino a fine 2015. Lo ha annunciato il commissario Ue all'Immigrazione e affari interni Dimitris Avramopoulos. Secondo Avramopoulos l'esecutivo Ue "è pronto a reagire rapidamente a qualsiasi richiesta dell'Italia di aumentare le risorse per Triton (l'operazione subentrata subito dopo Mare Nostrum, il 1 novembre 2014, finanziata e coordinata dall’Unione Europea che ha come scopo principale il controllo del canale di Sicilia e del tratto di mare davanti alla Calabria, ndr)".  E la Commissione europea ha inoltre erogato all'Italia 13,7 milioni di euro in finanziamenti di emergenza attingendo al Fondo Asilo.
Al fine di aiutare gli Stati membri "a prepararsi ad una potenziale pressione migratoria forte e continuativa data l'attuale instabilità di alcuni Paesi vicini del Mediterraneo – continua Avramopoulos - la Commissione Ue rafforza la sua sorveglianza sull'attuazione delle raccomandazioni della Task force per il Mediterraneo e farà un punto della situazione sui progressi fatti al consiglio Affari interni di marzo”.

Timmermans: udito appello Roma, rispondiamo -"Abbiamo sentito l'appello dell'Italia e stiamo rispondendo in tutti i modi che possiamo" sottolinea il primo vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans in una nota. "Siamo pronti a rispondere in modo costruttivo se l'Italia identifica la necessità di rafforzare le risorse per l'operazione Triton". E aggiunge: "Fino a quando ci sono guerre e crisi nel nostro vicinato, le persone continueranno a rischiare la loro vita in cerca di coste europee. Non c'è una soluzione semplice per questo problema complesso, ma è chiaro che non c'è una soluzione nazionale. C'è solo una soluzione europea".

Avramopoulos: lavoro per aumento ricollocamenti – Il commissario Ue all’immigrazione assicura poi che "i nostri sforzi per i ricollocamenti dei rifugiati sono migliorati ed ora stiamo lavorando per proporre un numero credibile di ricollocamenti, su base volontaria, per offrire strade alternative legali per la protezione". Quanto all’allerta su possibili infiltrazioni delle milizie dell’Isis a bordo dei barconi in arrivo sulle coste dice: “Non so e non entro nel merito di quello che fanno. Non abbiamo informazioni che ce lo indicano. Posso solo dire che l'Unione europea non sarà intimidita".

Mogherini: "Italia non è sola" - "C'è una risposta dell'Ue. Siamo al fianco dell'Italia" che "non è sola nel gestire questo dramma anche perché sappiamo essere un rischio per le persone che affrontano questi viaggi, ma anche per la sicurezza di tutta l'Europa" ha commentato l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini.

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