Il massacro sarebbe avvenuto nella provincia di Anbar, a nord ovest di Baghdad. Non si sa ancora chi siano le vittime. Lo ha riferito alla Bbc un ufficiale della polizia locale. La zona è da tempo assediata dai miliziani dello Stato islamico
Mentre la situazione in Libia ed Egitto si fa sempre più caotica, un nuovo orrore firmato dall'Isis arriva dall'Iraq: i jihadisti avrebbero bruciato vive 45 persone ad al-Baghdadi, nella provincia di Anbar, a nord ovest di Baghdad. Lo afferma senza dare altri dettagli un ufficiale della polizia locale, colonnello Qasim al-Obeidi, citato dalla Bbc. In precedenza si era appreso dell'uccisione di almeno 27 poliziotti iracheni nella stessa città (FOTO - VIDEO - TIMELINE).
La zona da tempo sotto assedio - La stessa fonte non è stata in grado di fornire elementi precisi sulle circostanze di questo presunto nuovo massacro, limitandosi a dire di ritenere che le vittime fossero uomini delle forze di sicurezza. Di qui l'ipotesi che si possa trattare di un aggiornamento delle notizie sulla strage di poliziotti diffusa nelle ore precedenti. Obeidi ha aggiunto che una complesso condominiale in cui vivono le famiglie del personale di polizia locale è tuttora sotto attacco dei jihadisti nella zona e ha invocato "aiuto dalla comunità internazionale" oltre che del governo di Baghdad. L'Isis è da tempo all'offensiva nella provincia di Anbar e la città di al-Baghdadi, assediata da mesi, è caduta la settimana scorsa in gran parte nelle mani dei miliziani secondo fonti locali.
La zona da tempo sotto assedio - La stessa fonte non è stata in grado di fornire elementi precisi sulle circostanze di questo presunto nuovo massacro, limitandosi a dire di ritenere che le vittime fossero uomini delle forze di sicurezza. Di qui l'ipotesi che si possa trattare di un aggiornamento delle notizie sulla strage di poliziotti diffusa nelle ore precedenti. Obeidi ha aggiunto che una complesso condominiale in cui vivono le famiglie del personale di polizia locale è tuttora sotto attacco dei jihadisti nella zona e ha invocato "aiuto dalla comunità internazionale" oltre che del governo di Baghdad. L'Isis è da tempo all'offensiva nella provincia di Anbar e la città di al-Baghdadi, assediata da mesi, è caduta la settimana scorsa in gran parte nelle mani dei miliziani secondo fonti locali.