La cancelliera: "Non c'è nessuna garanzia che il cessate il fuoco funzioni". Ue: "L'imperativo è che finisca ogni scambio di colpi". Kiev denuncia: uccisi almeno 5 soldati, 21 i feriti
La Ue: finisca ogni scambio di colpi - Più positivo il bilancio dei primi giorni di cessate il fuoco tracciato dall'unione europea che, attraverso la portavoce di Federica Mogherini, Maja Kocijancic, fa sapere che in base ai rapporti di "osservatori sul campo", la tregua nell' Ucraina orientale "sta tenendo, nonostante un certo numero di incidenti". Ma, precisa, "l'imperativo è che gli accordi di Minsk siano messi in atto in pieno e questo significa che ogni scambio di colpi si deve fermare".
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— СММ ОБСЄ в Україні (@OSCE_SMM) 16 Febbraio 2015 >Kiev, 5 militari morti e 25 feriti in 24 ore - Ma è alta tensione a Debaltsevo, importante snodo ferroviario a metà strada tra Lugansk e Donetsk. Nonostante il cessate il fuoco, infatti, i separatisti ucraini continuano a martellare con colpi di artiglieria la città dove da giorni sono assediati 5.000 soldati ucraini. Secondo fonti militari di Kiev almeno 5 soldati sono stati uccisi e 21 sono rimasti feriti.