Libano, Hezbollah attacca un convoglio israeliano: due morti

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Il convoglio israeliano colpito in Libano da Hezbollah (Getty)

Secondo l’esercito di Tel Aviv un missile ha colpito un mezzo uccidendo due soldati al confine. Nella reazione ha perso la vita un Casco Blu spagnolo: Madrid chiede un'inchiesta all'Onu. Netanyahu: i responsabili pagheranno. Gli Usa: evitare escalation

Due soldati israeliani e un peacekeeper delle Nazioni Unite spagnolo sono morti nelle violenze esplose nelle ultime ore tra Hezbollah e Israele e che sollevano timori di un'escalation negli scontri. L'esercito ha riferito che i soldati sono morti quando un missile del movimento libanese ha colpito un convoglio dell'esercito israeliano al confine con il Libano, nel più pesante attacco contro le forze israeliane da parte del gruppo dalla guerra del 2006. Il peacekeeper invece sarebbe morto nella risposta di Israele all'attacco con raid aerei e colpi di artiglieria, secondo quanto riferito da un portavoce Onu e da funzionario spagnoli.

Il tweet dell'esercito israeliano:
Netanyahu: responsabili pagheranno prezzo alto - "I responsabili dell'attacco odierno pagheranno un prezzo elevato", ha affermato il premier israeliano Benyamin Netanyahu che ha aggiunto: "Da tempo l'Iran cerca, con l'aiuto degli Hezbollah, di creare sul Golan un fronte terroristico contro di noi". "Il governo libanese e il regime di Bashar al-Assad hanno pure responsabilità per le conseguenze degli attacchi che partono dal loro territorio contro di noi", ha affermato il premier durante una consultazione di sicurezza.

Spagna chiede inchiesta su Casco Blu - Madrid dal canto suo esige un'inchiesta "immediata, esaustiva e completa" affidata all'Onu sulla morte del militare spagnolo dei Caschi Blu ucciso in Libano dal fuoco israeliano - secondo fonti ufficiali di Beirut - sullo sfondo dell'escalation di confine delle ultime ore fra Hezbollah libanesi e Stato ebraico. E’ quanto ha affermato il ministro degli esteri iberico.

Il tweet dell'Onu:

Usa: evitare escalation - A Washington, la portavoce del dipartimento di Stato Jen Psaki ha detto che gli Usa esortano "tutte le parti ad evitare qualsiasi azione che possa mettere in pericolo la tregua tra Israele e Siria". "Sosteniamo il diritto legittimo di Israele all'autodifesa e siamo stati chiari sui nostri timori relativi all'instabilità nella regione causata dalla crisi in Siria", ha aggiunto.

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