Grecia, Tsipras ha giurato. Alleanza con la destra

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Nasce un governo anti-austerità, frutto di un accordo tra la sinistra di Syriza, trionfatrice alle elezioni anticipate, e la destra anti-euro dei Greci Indipendenti (Anel). L'Ue apre al dialogo, ma avverte: rispettare gli impegni. VIDEO

Alexis Tsipras è il nuovo premier greco (fotostoria). Il leader di Syriza, il partito di sinistra che ha riportato una netta vittoria alle elezioni anticipate in Grecia, ha giurato da primo ministro incaricato in una breve cerimonia nell'ufficio del presidente Karolos Papoulias. Nasce così un governo anti-austerità, frutto di un accordo tra Syriza e la destra anti-euro dei Greci Indipendenti (Anel).

Giurando senza la tradizionale benedizione religiosa e senza cravatta, Tsipras ha promesso di rispettare la costituzionale, dopo aver assicurato di avere abbastanza sostegno per formare un nuovo governo grazie all'accordo di coalizione con la formazione di destra 'Greci indipendenti', contraria al piano di salvataggio internazionale. ''La troika è una cosa del passato. Il voto contro l'austerità è stato forte e chiaro", aveva detto Tsipras davanti a una folla in delirio dopo la vittoria alle elezioni (FOTO). La decisiva vittoria di Syriza - che vuole rinegoziare i termini del bailout - rinfocola i timori di nuovi problemi finanziari nel paese e con tutta probabilità rinvigorirà i movimenti anti-austerity in tutto il sud Europa, economicamente depresso.

Governo con la destra anti-euro - Syriza si è aggiudicato 149 dei 300 seggi parlamentari, appena 2 in meno della maggioranza assoluta, in un voto che esprime la diffusa opposizione degli elettori greci agli anni di austerità imposti dai creditori internazionali. I Greci indipendenti hanno 13 seggi. L'alleanza è insolita tra partiti di opposte fazioni, avvicinati però dall'avversione al programma di bailout da 240 miliardi di dollari che mantiene a galla la Grecia in cambio di tagli di bilancio.

Ue apre al dialogo, ma rispettare impegni - E all'indomani della vittoria del partito della sinistra radicale guidato da Alexis Tsipras ostile alle politiche di rigore connesse al piano di assistenza finanziaria, dall'Europa arrivano i primi segnali di apertura al dialogo con Atene, cui viene comunque chiesto di onorare i prestiti ricevuti da Ue, Bce e Fmi.

I risultati definitivi delle elezioni -
Al termine dello spoglio, i dati ufficiali assegnano a Syriza il 36,34% pari a 149 deputati. A quasi 9 punti di distanza i conservatori di Nea Dimokratia (Nd) del premier uscente Antonis Samaras con il 27,81% e 76 seggi (129 due anni fa). Terzo partito si conferma, come a giugno del 2012, l'estrema destra di Alba Dorata, che con il 6,28% conquista 17 seggi (uno in meno delle precedenti elezioni). A breve distanza i centristi di To Potima, questi ultimi con il 6,05%, con 17 seggi.

Chi è Tsipras: FOTOSTORIA



I festeggiamenti dei sostenitori di Syriza: FOTOGALLERY



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