Europol: "5mila fighters europei possono colpire"

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L'agenzia europea: "E' la più grave minaccia dall'11 settembre". Il premier francese Valls: "Rischi seri legati a complici". Arrestato in Bulgaria un sospettato. Procura Roma: 10 islamici indagati. Charlie Hebdo in edicola

L'Europa ha di fronte "la più grave minaccia terroristica dall'11 settembre" e ci sono fra i 3mila e i 5mila 'fighters' europei in Medio Oriente che potrebbero compiere attentati terroristici una volta tornati in patria. A dirlo è Rob Wainwright, il direttore di Europol, l'agenzia di sicurezza europea, dopo l'attacco a Charlie Hebdo e al supermercato kosher di Parigi. (TUTTE LE FOTO - I VIDEO).
E mentre viene diffuso un nuovo video sulla fuga dei fratelli Kouachi timori per la sicurezza si registrano anche in Italia, dove sono state rafforzate le misure, pur in assenza di minacce specifiche.

Valls: "Rischi seri legati a complici" - "La Francia è in guerra contro il terrorismo, l'integralismo, l'islamismo radicale. La Francia non è in guerra contro una religione. Proteggeremo tutti i cittadini, credenti o no", dice invece il primo ministro, Manuel Valls, davanti all'Assemblea nazionale. "Non dobbiamo abbassare la guardia. La minaccia è tuttora presente" aggiunge Valls (VIDEO), sottolineando che per far fronte alle minacce "sono impegnati oltre 122 mila uomini delle forze di sicurezza: militari, gendarmi e poliziotti".

Caccia a sei terroristi, un arresto in Bulgaria - E infatti le indagini non si fermano. Fonti di polizia citate dall'Associated Press evocano "fino a sei" terroristi legati alla cellula jiahdista ancora alla macchia mentre in Bulgaria è stato arrestato Fritz-Joly Joachin, un 29enne, fermato mentre tentava di attraversare il confine diretto in Turchia; sarebbe "stato diverse volte in contatto con uno" dei fratelli jihadisti. Ed è stato anche identificato l'uomo che ha aiutato Hayat Boumeddiene, la compagna di Amedy Coubaly, a entrare in Siria e che si intravede nel filmato registrato all'aeroporto di Istanbul: è Mehdi Belhoucine, francese di 23 anni, conosciuto dai servizi segreti per aver fatto parte di una filiera afghana.

Inchiesta Procura Roma: 10 islamici indagati - In Italia, invece, una decina di islamici sospettati di avere legami con la Jihad è finita nel mirino della procura di Roma che ha aperto un'inchiesta per associazione sovversiva con finalità di terrorismo. Si indaga, in particolare, sul contenuto di alcune conversazioni via web e sugli accessi ai siti internet ritenuti più sospetti. Nella stretta a Internet sul tavolo di diversi governi europei, quello di David Cameron sta valutando, nel Regno Unito, anche la messa al bando di WhatsApp e Snapchat, ritenuti servizi difficilmente controllabili dall'intelligence.

Charlie Hebdo torna in edicola con una vignetta su Maometto - Intanto, mentre un altro giornale satirico francese, Le Canard Enchainè, riferisce di aver ricevuto delle minacce ("Adesso tocca voi" il messaggio che sarebbe stato recapitato), è stata svelata la nuova copertina del settimanale Charlie Hebdo, in edicola domani in 3 milioni di copie. " Ho disegnato Maometto - spiega in conferenza stampa Luz, vignettista autore della prima pagina - e poi ho scritto 'Io sono Charlie'. L'ho guardato e ho aggiunto: 'Tutto è perdonato'. Poi ho pianto. Avevo trovato la soluzione... Ed era la nostra soluzione, non era tutto quello che gli altri volevano che noi facessimo". (VIDEO)




Commemorazione delle vittime - Oggi, martedì, è stato anche il giorno dell'omaggio alle vittime degli atti terroristici in Francia (TUTTE LE FOTO - I VIDEO). A Parigi, si è svolta una cerimonia in onore dei tre poliziotti assassinati (ed è già stato sepolto, nel cimitero musulmano di Bobigny l'agente musulmano, Ahmed Merabet); e in contemporanea a Gerusalemme ci sono stati i funerali dei quattro ebrei uccisi nel bagno di sangue scatenato dai fratelli Kouachi e da Amedy Coulibaly.

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