Isis: "Decapitato l'ostaggio americano Peter Kassig"

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L'esercito jihadista diffonde un filmato nel quale verrebbe mostrata l'esecuzione del 26enne e di 15 soldati siriani. L'occidentale era stato rapito il 1° ottobre scorso, mentre si trovava in Siria. Obama: "Un atto di male assoluto"

L'Isis diffonde un nuovo video nel quale mostrerebbe la decapitazione di diversi ostaggi, tra cui l'americano Peter Kassig. Nel filmato si vede un boia con il volto coperto, accanto a una testa decapitata. Inoltre verrebbe mostrata l'esecuzione di quindici soldati siriani presi prigionieri.



Chi era l'ostaggio americano -  Kassig, 26 anni, era stato rapito il 1° ottobre mentre si trovava in Siria dove lavorava come operatore umanitario. Ex ranger, dopo aver intrapreso corsi per diventare assistente medico, si era trasferito in Libano, dove aveva fondato l'organizzazione no profit Sera (Special Emergency Response and Assistance).

Cordoglio e sdegno da Obama - "Oggi presentiamo le nostre preghiere e le nostre condoglianze ai parenti e alla famiglia di Abdul Rahman Kassig, anche conosciuto con il nome Peter" afferma la Casa Bianca, denunciando un "atto di male assoluto commesso da un gruppo terroristico che il mondo considera, a giusto titolo, inumano".

Cameron: "Inorridto" - E sulla decapitazione inteviene il premier inglese Cameron, che su Twitter si dice inorridito.

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