New York, agenti feriti con un'accetta: ucciso l'aggressore

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L'uomo ha attaccato due poliziotti che pattugliavano il Queens, colpendo uno di loro alla testa e l'altro al braccio. E' stato poi freddato. Secondo le prime indagini era "vicino all'estremismo islamico". Nella sparatoria ferita anche una ragazza

Torna la paura del terrorismo a New York. Due poliziotti sono stati feriti a colpi di accetta, uno in modo grave, in un attacco avvenuto in pieno giorno nella periferia del Queens. L'aggressore, identificato con il nome di Zale Thompson, 32 anni, è stato ucciso da altri due agenti. Era "vicino all'estremismo islamico", afferma la polizia confermando così i sospetti della prima ora. A quanto si apprende, l'uomo aveva pubblicato su YouTube e Facebook dichiarazioni che mostravano "un'inclinazione al razzismo e tendenze estremiste".

La ricostruzione - In base a una prima ricostruzione, grazie anche a un video ricavato dalla scena del crimine, l'aggressore di New York aveva preso di mira un gruppo di 4 uomini in divisa mentre pattugliavano Giamaica Avenue, nel Queens, e li stava seguendo nascondendosi dietro la pensilina di un autobus. Quando un fotografo freelance li ha fermati per scattare una foto, Thompson si è lanciato verso di loro e li ha colpiti con l'accetta.

Tre feriti -
Uno dei poliziotti, Kenneth Healey, una recluta di 25 anni, è stato ferito alla testa ed è ricoverato in condizioni gravi, ma stabili; l'altro collega al braccio. Gli altri due agenti hanno aperto il fuoco contro l'aggressore, uccidendolo, ma uno dei proiettili ha colpito alla schiena una giovane di 29 anni che è stata ricoverata in ospedale e sottoposta a un intervento. Le sue condizioni sono stazionarie, ma non è ancora fuori pericolo.

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