A Ottawa un uomo di 32 anni ha fatto fuoco uccidendo un militare, per poi essere freddato dalla polizia. Si indaga sulla vita dell'attentatore. Il premier: "Attacco spregevole". Obama: "Necessità di essere vigili"
Identificato l'attentatore - Il presunto aggressore è Michael Zehaf-Bibeau, cittadino canadese nato nel 1982. La polizia sta ora indagando sulla vita dell'attentatore. Secondo fonti statunitensi, sarebbe un canadese del Quebec convertito all'Islam. Non è chiaro se altri uomini abbiano partecipato all'attentato.
Difese aeree di Usa e Canada in allerta - Le difese aeree di Canada e Stati Uniti sono in stato di massima allerta, mentre la polizia canadese ha invitato i cittadini a stare lontano dal centro della città. Il premier Harper ha parlato di un "attacco spregevole". Gli Stati Uniti, con il portavoce della Casa Bianca, dicono di non sapere se si tratti di un attacco terroristico. "La sparatoria in Canada è una tragedia. Siamo tutti scioccati" le parole del presidente americano Barack Obama. Il presidente ha detto che non ci sono ancora abbastanza informazioni per formulare un'ipotesi sul movente, "ma - ha sottolineato - questi attacchi mostrano che dobbiamo essere vigili". (VIDEO)
Ucciso un soldato - La notizia della morte del soldato è stata resa nota con un tweet del ministro dell'Occupazione, Jason Kenney, che parla anche di una guardia del Parlamento ferita. "Condoglianze alla famiglia del soldato ucciso e preghiere per la guardia parlamentare ferita. Il Canada non si lascerà terrorizzare o intimidire", scrive il ministro, braccio destro del premier Stephen Harper. L'ospedale di Ottawa ha fatto sapere di aver ricevuto tre feriti, due dei quali sono in condizioni stabili.
Condolences to family of the soldier killed, & prayers for the Parliamentary guard wounded. Canada will not be terrorized or intimidated.
— Jason Kenney ن (@kenneyjason) 22 Ottobre 2014
Chiusi uffici e ambasciate - La polizia sta portando avanti le indagini all'interno del Parlamento e tutta l'area intorno è in stato di assedio. Le scuole, gli uffici e le ambasciate presenti - tra cui quella americana e quella italiana - sono state messi in 'lockdown': nessuno può entrare od uscire. E tutti vengono invitati dalle autorità a stare alla larga da porte, tetti e finestre". Le autorità chiedono inoltre a chiunque abbia visto qualcosa di contattare la polizia.
It’s important for all Canadians to be vigilant and report anything they think is suspicious to their local police. #Ottawashooting
— RCMP National Div (@RCMP_Nat_Div) 22 Ottobre 2014
Due giorni fa l'uccisione di un altro soldato - La sparatoria è avvenuta due giorni dopo che un uomo convertito all'Islam ha investito in auto due soldati canadesi, uccidendone uno, vicino a Montreal.
A collegare in qualche modo i due episodi, il presidente Usa Barack Obama che, nella telefonata con il premier canadese, Stephen Harper, ha condannato gli "attacchi oltraggiosi" sulle forze militari canadesi avvenute in Quebec e ad Ottawa.