E’ stato definito il Tripadvisor dei medicinali: è un nuovo servizio online che permette di lasciare opinioni sui prodotti farmaceutici. Accanto ai pareri degli utenti, le schede fornite dai produttori e vagliate dai medici
Dopo i ristoranti, gli hotel e i libri, tra i prodotti e i servizi recensiti online direttamente dagli utenti arrivano anche le medicine. Negli Stati Uniti infatti una start-up che si occupa di salute e tecnologia ha appena debuttato con un sito, Iodine, che ha l'ambizione di diventare la versione di Yelp o di Tripadvisor per il mondo medico. Qui è possibile trovare i pareri dei consumatori-pazienti su determinati medicinali. Non esistono, al momento, versioni europee del servizio, anche se molti dei medicinali recensiti sono generici, dunque il loro nome corrisponde a quello dei corrispettivi in commercio anche nel nostro Paese.
Un giornalista e un ingegnere – Come racconta il Nytimes, l’idea è venuta a un ex editor del magazine Wired, Thomas Goetz, appassionato di medicina, e a Matt Mohebbi, ingegnere di Google a Mountain View. Insieme, hanno cercato di rispondere a un bisogno che sentivano impellente: quello di poter usare l'analisi e i dati raccolti online per migliorare le cure mediche negli Stati Uniti. Da qui alla creazione di una startup che si occupasse proprio di sviluppare progetti in questo settore, il passo è stato breve: la società Iodine è nata nel 2013 e oggi il suo sito è diventato il primo (e unico al mondo) motore di ricerca verticale con recensioni degli utenti a occuparsi di classificare e commentare i singoli farmaci disponibili nei banchi dei supermercati e nelle farmacie. Il tutto con una forte enfasi sulla visualizzazione dei dati: tutte le informazioni sono presentate attraverso grafici e altri elementi visivi che permettono di comprendere al volo gli effetti collaterali più diffusi o le indicazioni consigliate.
Motore di recensioni degli utenti - Iodine ha una grafica molto semplice: in una maschera dalla sua homepage è possibile fare una ricerca per nome del medicinale, o digitando l'appellativo del generico corrispondente. Se questo è già stato inserito, si aprirà la pagina corrispondente alla sua descrizione, con i commenti e le votazioni generate dagli utenti. Che ne valutano e descrivono l'efficacia, commentano gli effetti collaterali, possono anche descrivere in quale momento della giornata e in che modalità hanno trovato maggior beneficio dal loro uso. Ma anche, se necessario, scrivere direttamente alla FDA (Food and Drug Adminsitration) in caso avessero rilevato effetti non contemplati nelle indicazioni del medicinale stesso.
Schede vagliate da medici - Accanto ai pareri degli utenti (tutti registrati) vi sono poi le schede fornite dai produttori stessi dei medicinali e vagliate dai medici: una sorta di bugiardino trasferito dentro a Iodine, per completezza informativa e per mantenere il livello del servizio dentro a canoni di sicurezza e accuratezza. Cresce infatti il numero di persone che ricerca online informazioni su medicinali e patologie e crescono anche i pazienti che si auto-prescrivono farmaci, senza prima sentire il parere del medico curante.
I dati? Raccolti da Google - La base dei dati contenuti in Iodine arriva da Google Consumer Surveys, strumento di marketing per raccogliere sondaggi online che Google offre alla piccola e media impresa. Iodine dal 2013 ha raccolto i pareri su diversi farmaci di 100mila persone, e li ha così potuti usare e riversare nel suo motore di ricerca oggi ancora in versione beta. A questa base si aggiunge la possibilità per i pazienti di giudicare i farmaci in uso, registrandosi direttamente al sito.
Video: L'intervento di Thomas Goetz a TED: “E’ tempo di nuovi dati sui farmici”
Un giornalista e un ingegnere – Come racconta il Nytimes, l’idea è venuta a un ex editor del magazine Wired, Thomas Goetz, appassionato di medicina, e a Matt Mohebbi, ingegnere di Google a Mountain View. Insieme, hanno cercato di rispondere a un bisogno che sentivano impellente: quello di poter usare l'analisi e i dati raccolti online per migliorare le cure mediche negli Stati Uniti. Da qui alla creazione di una startup che si occupasse proprio di sviluppare progetti in questo settore, il passo è stato breve: la società Iodine è nata nel 2013 e oggi il suo sito è diventato il primo (e unico al mondo) motore di ricerca verticale con recensioni degli utenti a occuparsi di classificare e commentare i singoli farmaci disponibili nei banchi dei supermercati e nelle farmacie. Il tutto con una forte enfasi sulla visualizzazione dei dati: tutte le informazioni sono presentate attraverso grafici e altri elementi visivi che permettono di comprendere al volo gli effetti collaterali più diffusi o le indicazioni consigliate.
Motore di recensioni degli utenti - Iodine ha una grafica molto semplice: in una maschera dalla sua homepage è possibile fare una ricerca per nome del medicinale, o digitando l'appellativo del generico corrispondente. Se questo è già stato inserito, si aprirà la pagina corrispondente alla sua descrizione, con i commenti e le votazioni generate dagli utenti. Che ne valutano e descrivono l'efficacia, commentano gli effetti collaterali, possono anche descrivere in quale momento della giornata e in che modalità hanno trovato maggior beneficio dal loro uso. Ma anche, se necessario, scrivere direttamente alla FDA (Food and Drug Adminsitration) in caso avessero rilevato effetti non contemplati nelle indicazioni del medicinale stesso.
Schede vagliate da medici - Accanto ai pareri degli utenti (tutti registrati) vi sono poi le schede fornite dai produttori stessi dei medicinali e vagliate dai medici: una sorta di bugiardino trasferito dentro a Iodine, per completezza informativa e per mantenere il livello del servizio dentro a canoni di sicurezza e accuratezza. Cresce infatti il numero di persone che ricerca online informazioni su medicinali e patologie e crescono anche i pazienti che si auto-prescrivono farmaci, senza prima sentire il parere del medico curante.
I dati? Raccolti da Google - La base dei dati contenuti in Iodine arriva da Google Consumer Surveys, strumento di marketing per raccogliere sondaggi online che Google offre alla piccola e media impresa. Iodine dal 2013 ha raccolto i pareri su diversi farmaci di 100mila persone, e li ha così potuti usare e riversare nel suo motore di ricerca oggi ancora in versione beta. A questa base si aggiunge la possibilità per i pazienti di giudicare i farmaci in uso, registrandosi direttamente al sito.
Video: L'intervento di Thomas Goetz a TED: “E’ tempo di nuovi dati sui farmici”