Oltre 100mila hanno attraversato la frontiera con la Turchia nelle ultime 48 ore. Il Pkk ha rivolto un appello ai curdi invitandoli a combattere contro i jihadisti, che su Twitter hanno pubblicato un nuovo messaggio: "Uccidete tutti i miscredenti"
Turkish Government's new figure: 100,000 Syrians flee to #Turkey over the weekend http://t.co/ss36yGxMUs via @dailysabah
— Melissa Fleming (@melissarfleming) 21 Settembre 2014
Appello ai curdi i Turchia - Il Pkk ha infatti chiesto a tutti i curdi di Turchia di andare a combattere contro i jihadisti dello Stato islamico in Siria. "Il giorno per la gloria e l'onore è arrivato. Non ci sono più limiti alla resistenza", è scritto in un comunicato del Partito dei lavoratori curdi in cui si parla di "mobilitazione". Due giorni fa centinaia di miliziani curdi del Pkk erano entrati in Siria per sostenere i curdo-siriani di fronte all'offensiva dei jihadisti dell'Isis nella regione di Ayn Arab/Kobane al confine con la Turchia.
Ma intanto su Twitter è stato pubblicato un nuovo messaggio di Abu Muhammed Al Adnani, portavoce dell'Isis, che in una traccia audio di 42 minuti dice: "Uccidete i miscredenti in qualunque modo e attaccate i civili".
Non si ferma l’avanzata dell’Isis - I miliziani islamisti intanto hanno conquistato decine di decine di villaggi lungo il confine tra Turchia e Siria e adesso puntano a una strategica città di frontiera, Ain al-Arab, chiamata dai curdi Kobane. Secondo fonti sul terreno, i jihadisti sono ormai a una manciata di chilometri dalla città, la cui conquista consentirà all'Isis di consolidare il controllo su tutta la fascia settentrionale della Siria.