Isis decapita miliziano curdo e pubblica il video sul web

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Un fermo immagine tratto da un video pubblicato su YouTube mostra i momenti precedenti alla decapitazione di un prigioniero curdo a Mosul

Ennesima esecuzione del gruppo jihadista dello Stato islamico. Le immagini, messe su YouTube, rappresentano un monito alle autorità del Kurdistan iracheno a porre fine alla cooperazione militare con gli Usa. Gran Bretagna alza livello allerta terrorismo

Il gruppo jihadista dello Stato islamico (Isis) ha pubblicato il video della decapitazione di un presunto miliziano curdo che sarebbe stato catturato durante i combattimenti dei giorni scorsi in Iraq. Le immagini, caricate su YouTube, rappresentano un monito alle autorità del Kurdistan iracheno a porre fine alla cooperazione militare con gli Stati Uniti. L'esecuzione arriva a pochi giorni dall'uccisione del reporter americano James Foley e all'indomani della pubblicazione, ad opera dei jihadisti del Sinai, di un altro video che mostra la decapitazione di quattro egiziani accusati di essere spie del Mossad.

Le immagini -
Il prigioniero è circondato da tre uomini vestiti di nero davanti a una moschea di Mosul e in un riquadro vengono mostrate le immagini degli incontri fra i dirigenti curdi e quelli americani, fino al momento in cui un jihadista uccide il miliziano curdo, decapitandolo.

L'appello dei prigionieri: “Non lasciate che gli Usa intervengano” -
A rafforzare il messaggio, vengono mostrati alcuni "peshmerga" curdi tenuti prigionieri a Ninive che, indossando una tuta arancione tipica dei detenuti di Guantanamo, lanciano un appello al presidente del Kurdistan iracheno, Massud Barzani: "Non lasciate che l'America intervenga nella nostra regione, le nostre vite sono nelle vostre mani, ogni vostro errore o imprudenza porterà alla nostra morte". Gli Usa hanno effettuato un'ondata di raid aerei contro i jihadisti nel nord dell'Iraq, aiutando le forze curde a recuperare il terreno perduto all'inizio di agosto.

Gb alza livello allerta terrorismo - La Gran Bretagna, intanto, ha innalzato il livello di allerta terrorismo da “sostanziale” a “grave” (VIDEO). La decisione, annunciata dal ministro degli Interni Theresa May e confermata dal premier David Cameron, è stata presa perché in questo momento un attacco terroristico nel Paese è “altamente probabile” sebbene non imminente. Il timore è che i jihadisti britannici dell'Isis possano tornare in patria e compiere attacchi. “L'Isis rappresenta la più grande e profonda minaccia mai conosciuta sino ad ora alla nostra sicurezza”, ha detto Cameron in una conferenza.

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