I residenti della città catalana sono scesi in strada per protestare contro i viaggiatori sempre più rumorosi e molesti. Ultimo caso tre giovani fotografati senza vestiti mentre escono da un negozio
Gli abitanti di Barcellona hanno dichiarato guerra ai turisti cafoni che quest'estate sembrano aver invaso la città catalana. Ultimo caso, in ordine di tempo, tre ragazzi, probabilmente italiani, che si sono messi a correre nudi in mezzo alla strada. "Non è un aneddoto. Qui i turisti fanno quello che vogliono", ha raccontato a 'El Pais' il fotografo e residente Vicenc Forner, che alcuni giorni fa li ha immortalati a paseo Joan de Borbo. Rilanciati su social network e siti sono diventati n poche ore l'emblema del turismo volgare e fracassone contro cui nella serata di giovedì sono scesi in strada a protestare i residenti della Barceloneta, il quartiere più vecchio della città catalana.
Turismo, risorsa economica, ma anche causa di problemi - Una realtà, quella del boom turistico, che ha una doppia faccia. Da un lato infatti la stagione quest'anno ha visto un'impennata delle presenze, una boccata d'ossigeno per l'economia spagnola che sta uscendo dalla recessione: nei primi 7 mesi di quest'anno, ha fatto sapere il ministero dell'Industria, c'è stato un incremento del 7% dei turisti stranieri nel Paese iberico rispetto al 2013, con la Catalogna che da sola ha visto arrivare 9,3 milioni di visitatori. Ma i numeri più che positivi si scontrano con fenomeni spiacevoli, che coinvolgono sempre più spesso i turisti che si recano nel capoluogo della Catalogna, la regione più visitata.
Manifestazione contro il turismo alcolico - A lamentarsi in particolare sono stati gli abitanti della Barceloneta, quartiere alle spalle della lunga spiaggia cittadina che richiama milioni di persone all'anno: contro feste, ubriachezza e schiamazzi notturni sono scesi in strada e hanno appeso cartelli ai balconi, denunciando un turismo senza regole e chiedendo maggiori controlli contro gli alloggi economici spesso affittati illegalmente. Immediata la risposta del comune di Barcellona che ha annunciato la creazione di nuovi gruppi di ispettori per battere il quartiere palmo a palmo e scovare gli affittuari senza licenza. Inoltre, è stato inviato un consigliere a parlare con i residenti arrabbiati, promettendo un maggiore schieramento di polizia nell'area, insieme a un numero verde per presentare denunce.
Turismo, risorsa economica, ma anche causa di problemi - Una realtà, quella del boom turistico, che ha una doppia faccia. Da un lato infatti la stagione quest'anno ha visto un'impennata delle presenze, una boccata d'ossigeno per l'economia spagnola che sta uscendo dalla recessione: nei primi 7 mesi di quest'anno, ha fatto sapere il ministero dell'Industria, c'è stato un incremento del 7% dei turisti stranieri nel Paese iberico rispetto al 2013, con la Catalogna che da sola ha visto arrivare 9,3 milioni di visitatori. Ma i numeri più che positivi si scontrano con fenomeni spiacevoli, che coinvolgono sempre più spesso i turisti che si recano nel capoluogo della Catalogna, la regione più visitata.
Manifestazione contro il turismo alcolico - A lamentarsi in particolare sono stati gli abitanti della Barceloneta, quartiere alle spalle della lunga spiaggia cittadina che richiama milioni di persone all'anno: contro feste, ubriachezza e schiamazzi notturni sono scesi in strada e hanno appeso cartelli ai balconi, denunciando un turismo senza regole e chiedendo maggiori controlli contro gli alloggi economici spesso affittati illegalmente. Immediata la risposta del comune di Barcellona che ha annunciato la creazione di nuovi gruppi di ispettori per battere il quartiere palmo a palmo e scovare gli affittuari senza licenza. Inoltre, è stato inviato un consigliere a parlare con i residenti arrabbiati, promettendo un maggiore schieramento di polizia nell'area, insieme a un numero verde per presentare denunce.