In corso alla Casa Bianca il summit USA-Africa. La Banca mondiale stanzia 200 milioni di dollari. Cnn: contro il virus usato un siero sperimentale. INFOGRAFICA
Quasi 900 vittime e oltre 1000 persone infette: questo il tragico bilancio dell'epidemia Ebola da dicembre del 2013 a oggi.
Summit Usa- Africa - E' in corso in questi giorni alla Casa Bianca il summit Usa-Africa (Us-Africa Leaders Summit) che riunisce cinquanta capi di Stato e di governo africani: un incontro senza precedenti, il primo del genere mai organizzato in territorio americano. Nell'ambito del summit, che si occupa anche di come contrastare l'epidemia causata dal virus Ebola, la World Bank (Banca Mondiale) ha annunciato che saranno stanziati circa duecento milioni di dollari. L'annuncio è stato dato dal presidente della Banca mondiale Jim Yong Kim che ha spiegato la necessità di intervenire acquistando materiale sanitario e costruendo laboratori dove si possa portare avanti una lotta più efficace. Una parte dei finanziamenti sarà diretta alle comunità colpite sotto forma di aiuti economici.
Siero ZMapp - Attualmente non esistono vaccini o cure in grado di contrastare la malattia, che causa una febbre emorragica letale. Il tasso di mortalità in una situazione di crisi arriva al 90% (guarda l'infografica).
Un siero sarebbe però stato usato per salvare la vita dei due medici americani, Kent Brantly e Nancy Writebol, contagiati dal virus Ebola in Liberia. Lo sostiene la Cnn, rivelando che 3 fiale di siero crioconservato sono state inviate nel Paese africano la scorsa settimana, nel tentativo in extremis di salvare i due operatori dell'organizzazione non profit Samaritan's Purse.
Secondo la Cnn, un rappresentante dei National Institutes of Health avrebbe contattato l'organizzazione umanitaria e avrebbe offerto il trattamento sperimentale, noto come ZMapp. Il siero, sviluppato dall'azienda biotech Mapp Biopharmaceutical, non era mai stato testato su un essere umano, ma aveva mostrato risultati promettenti in piccoli esperimenti sulle scimmie. Entrambi, consapevoli dei rischi, hanno firmato il consenso informato e accettato il trattamenti.
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Summit Usa- Africa - E' in corso in questi giorni alla Casa Bianca il summit Usa-Africa (Us-Africa Leaders Summit) che riunisce cinquanta capi di Stato e di governo africani: un incontro senza precedenti, il primo del genere mai organizzato in territorio americano. Nell'ambito del summit, che si occupa anche di come contrastare l'epidemia causata dal virus Ebola, la World Bank (Banca Mondiale) ha annunciato che saranno stanziati circa duecento milioni di dollari. L'annuncio è stato dato dal presidente della Banca mondiale Jim Yong Kim che ha spiegato la necessità di intervenire acquistando materiale sanitario e costruendo laboratori dove si possa portare avanti una lotta più efficace. Una parte dei finanziamenti sarà diretta alle comunità colpite sotto forma di aiuti economici.
Siero ZMapp - Attualmente non esistono vaccini o cure in grado di contrastare la malattia, che causa una febbre emorragica letale. Il tasso di mortalità in una situazione di crisi arriva al 90% (guarda l'infografica).
Un siero sarebbe però stato usato per salvare la vita dei due medici americani, Kent Brantly e Nancy Writebol, contagiati dal virus Ebola in Liberia. Lo sostiene la Cnn, rivelando che 3 fiale di siero crioconservato sono state inviate nel Paese africano la scorsa settimana, nel tentativo in extremis di salvare i due operatori dell'organizzazione non profit Samaritan's Purse.
Secondo la Cnn, un rappresentante dei National Institutes of Health avrebbe contattato l'organizzazione umanitaria e avrebbe offerto il trattamento sperimentale, noto come ZMapp. Il siero, sviluppato dall'azienda biotech Mapp Biopharmaceutical, non era mai stato testato su un essere umano, ma aveva mostrato risultati promettenti in piccoli esperimenti sulle scimmie. Entrambi, consapevoli dei rischi, hanno firmato il consenso informato e accettato il trattamenti.
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