L'alto commissario delle Nazioni Unite annuncia il rapporto sui diritti umani. L'evolversi della crisi è "estremamente allarmante". L'abbattimento del Boeing MH17 "è una violazione del diritto internazionale" e "può costituire un crimine di guerra"
In Ucraina almeno 1.129 persone sono rimaste uccise e altre 3.442 ferite a causa del conflitto in corso tra forze governative e milizie separatiste delle regioni russofone orientali (Lo speciale - Foto - Video). Forniti dagli osservatori delle Nazioni Unite nel loro quarto rapporto mensile, i dati sono stati divulgati da Navi Pillay, alto commissario Onu per i Diritti Umani, la quale ha definito "estremamente allarmante" l'evolversi della crisi, con i combattimenti in costante intensificazione e il recente abbattimento dell'aereo civile di linea malese MH17 costato la vita a 298 persone.
Sono i dati relativi al periodo compreso fra il 14 aprile, quando ebbe inizio quella che le autorità di Kiev chiamano 'operazione anti-terrorismo' (la timeline), e sabato scorso.
Onu: la situazione è allarmante - Accuse precise sono rivolte ad ambedue gli schieramenti: tanto al governo, che non ha adottato precauzioni sufficienti per la tutela dei civili, quanto agli insorti, di cui si stigmatizzano tra l'altro i deliberati attacchi ai palazzi pubblici, gli assalti a banche e miniere, la distruzione della rete ferroviaria.
Aereo abbattuto: può costituire crimine di guerra - L'Onu ha poi sollecitato un'inchiesta "completa e indipendente" sul disastro del Boeing 777-200 della 'Malaysia Airlines' con 298 persone a bordo. Per le Nazioni Unite, l'abbattimento del velivolo MH17 diretto a Kuala Lumpur, colpito da un missile il 17 luglio scorso nei cieli dell'Ucraina orientale, è "una violazione del diritto internazionale" e "può costituire un crimine di guerra".
Intanto secondo il Consiglio nazionale di sicurezza e difesa di Kiev, che ha citato i primi risultati del comitato di esperti incaricato dell’inchiesta, la causa dell'esplosione dell'aereo sarebbe “una decompressione legata a un forte scoppio”.
1,129 civilians killed, 3,442 injured in Ukraine during anti-terrorist operation http://t.co/jOEIwSC7pc
— Kyiv Post (@KyivPost) 28 Luglio 2014
Sono i dati relativi al periodo compreso fra il 14 aprile, quando ebbe inizio quella che le autorità di Kiev chiamano 'operazione anti-terrorismo' (la timeline), e sabato scorso.
Onu: la situazione è allarmante - Accuse precise sono rivolte ad ambedue gli schieramenti: tanto al governo, che non ha adottato precauzioni sufficienti per la tutela dei civili, quanto agli insorti, di cui si stigmatizzano tra l'altro i deliberati attacchi ai palazzi pubblici, gli assalti a banche e miniere, la distruzione della rete ferroviaria.
Aereo abbattuto: può costituire crimine di guerra - L'Onu ha poi sollecitato un'inchiesta "completa e indipendente" sul disastro del Boeing 777-200 della 'Malaysia Airlines' con 298 persone a bordo. Per le Nazioni Unite, l'abbattimento del velivolo MH17 diretto a Kuala Lumpur, colpito da un missile il 17 luglio scorso nei cieli dell'Ucraina orientale, è "una violazione del diritto internazionale" e "può costituire un crimine di guerra".
Intanto secondo il Consiglio nazionale di sicurezza e difesa di Kiev, che ha citato i primi risultati del comitato di esperti incaricato dell’inchiesta, la causa dell'esplosione dell'aereo sarebbe “una decompressione legata a un forte scoppio”.