Schumacher esce dal coma e lascia l’ospedale di Grenoble

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L’ex pilota, ricoverato dallo scorso 29 dicembre dopo un incidente sugli sci e da allora in coma indotto, è stato trasferito in una clinica specializzata per proseguire "la sua lunga fase di riabilitazione"

Michael Schumacher non è più in coma e ha lasciato l’ospedale di Grenoble. Ad annunciarlo, con una nota, la portavoce Sabine Kehm. L’ex pilota di Formula 1 dovrà ora proseguire “la sua lunga fase di riabilitazione” in una clinica specializzata. Il comunicato non dà altri aggiornamenti sulle condizioni di salute del campione né sulla struttura che lo ospiterà. Secondo la Radio Suisse Romande, Schumacher sarebbe stato trasferito al Centro ospedaliero universitario del Vaud a Losanna, in Svizzera francese.

Schumacher era ricoverato dal 29 dicembre 2013: mentre sciava a Moribel, sulle Alpi francesi, aveva avuto un incidente. Le ferite alla testa erano così gravi che, per questi sei mesi, è rimasto in coma indotto. A marzo la portavoce aveva parlato di “piccoli segnali incoraggianti”. Poi, ad aprile, aveva fatto sapere: “Michael fa progressi nel suo percorso e mostra dei momenti di coscienza e di veglia”.

Il comunicato diffuso da Sabine Kehm continua con i ringraziamenti dei parenti di Schumacher. “La famiglia ringrazia tutti i medici, infermieri e terapisti di Grenoble così come coloro che hanno prestato soccorso al momento dell'incidente, tutti hanno svolto un lavoro eccellente in questi mesi. Grazie a tutta la gente che ha mandato i suoi auguri a Michael, siamo sicuri che lo abbiano aiutato”. Il desiderio, poi, è che la riabilitazione avvenga “lontano da occhi indiscreti”.

Così la Ferrari, attraverso il suo account Twitter, ha commentato le ultime notizie su Schumacher:

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