In vista delle elezioni del 25 maggio, il Parlamento Europeo ha lanciato un sondaggio-gioco sul profilo Facebook per votare i piatti più buoni del continente. E a sorpresa Bulgaria e Lituania battono le raffinate cucine mediterranee
di Eliano Rossi
Sui gusti non si discute. Lo sapevano già gli antichi romani e appare ancora più evidente oggi, se è vero che gli europei sembrano preferire l’insalata bulgara alla pasta alla carbonara. Per lo meno è quello che risulta finora dal sondaggio-gioco lanciato sul profilo Facebook del Parlamento Europeo, che in vista delle elezioni del 25 maggio ha pensato di rendere l’evento piu´social e coinvolgente del solito.
In vantaggio l'insalata bulgara - Il gioco si chiama “A taste of Europe” e contiene una selezione di specialità culinarie di ogni Paese dell’Unione, dove gli utenti possono votare il proprio piatto preferito. La specialità in vantaggio, a una manciata di giorni dalle elezioni e non senza un pizzico di sorpresa, è la Shopska: un’insalata bulgara fatta con pomodori, cetrioli, peperoni, cipolla, prezzemolo, olio e formaggio. Al momento guida la classifica con oltre 4mila voti, seguita dalla zuppa di rape della Lituania (oltre mille voti) e dagli involtini dolci di cavolo alla romena (700 preferenze). La nostra carbonara si piazza solo al sesto posto, con poco più di 400 “likes”.
Una sola specialità per Paese - A sorprendere però non è soltanto il risultato – parziale - del sondaggio, ma anche la selezione delle leccornie scelte per concorrere. Ad ogni Paese è associata una sola specialità: la nostra Carbonara ha battuto la pizza, ormai icona mondiale. In Spagna il Gazpacho andaluso è stato preferito alla Paella alla Valenciana, mentre in Portogallo il celebre baccalà si è visto sorpassare dal più sconosciuto risotto all’anatra. Anche in Germania si sono preferiti gli asparagi in salsa olandese alla più celebre Bratwurst. Scelte più scontate e meno discutibili per il celebre “Fish and chips” britannico o le cozze e patate del Belgio.
Evento per avvicinare i cittadini al voto - Il distacco tra i piatti dell’est e quelli del sud Europa sembra quasi incolmabile, tuttavia la pagina dedicata al contest offre la possibilità di proporre, condividere e votare altre ricette. Un’iniziativa che ha forse l’obiettivo di rendere l’evento del voto europeo meno lontano dai cittadini e di spartire la cultura culinaria continentale.
Il kit per seguire le elezioni a tavola - Oltre al voto del sondaggio, “A taste of Europe” permette di creare un evento su Facebook , magari per assistere in gruppo, davanti a una delle pietanze in competizione, ai risultati del voto. E per questo, nella sezione “Election toolkit” la pagina social offre un altrettanto sorprendente pacchetto completo di soluzioni per la cena: tovaglioli stampabili con le bandiere di tutti i Paesi europei, tovagliette in pdf con l’immagine dell’emiciclo parlamentare o, per il dopo cena, contenitori dedicati alle elezioni per i popcorn. Sempre che la Shopska o la zuppa di rape alla lituana lascino spazio per mangiare qualcosina in più.
Sui gusti non si discute. Lo sapevano già gli antichi romani e appare ancora più evidente oggi, se è vero che gli europei sembrano preferire l’insalata bulgara alla pasta alla carbonara. Per lo meno è quello che risulta finora dal sondaggio-gioco lanciato sul profilo Facebook del Parlamento Europeo, che in vista delle elezioni del 25 maggio ha pensato di rendere l’evento piu´social e coinvolgente del solito.
In vantaggio l'insalata bulgara - Il gioco si chiama “A taste of Europe” e contiene una selezione di specialità culinarie di ogni Paese dell’Unione, dove gli utenti possono votare il proprio piatto preferito. La specialità in vantaggio, a una manciata di giorni dalle elezioni e non senza un pizzico di sorpresa, è la Shopska: un’insalata bulgara fatta con pomodori, cetrioli, peperoni, cipolla, prezzemolo, olio e formaggio. Al momento guida la classifica con oltre 4mila voti, seguita dalla zuppa di rape della Lituania (oltre mille voti) e dagli involtini dolci di cavolo alla romena (700 preferenze). La nostra carbonara si piazza solo al sesto posto, con poco più di 400 “likes”.
Una sola specialità per Paese - A sorprendere però non è soltanto il risultato – parziale - del sondaggio, ma anche la selezione delle leccornie scelte per concorrere. Ad ogni Paese è associata una sola specialità: la nostra Carbonara ha battuto la pizza, ormai icona mondiale. In Spagna il Gazpacho andaluso è stato preferito alla Paella alla Valenciana, mentre in Portogallo il celebre baccalà si è visto sorpassare dal più sconosciuto risotto all’anatra. Anche in Germania si sono preferiti gli asparagi in salsa olandese alla più celebre Bratwurst. Scelte più scontate e meno discutibili per il celebre “Fish and chips” britannico o le cozze e patate del Belgio.
Evento per avvicinare i cittadini al voto - Il distacco tra i piatti dell’est e quelli del sud Europa sembra quasi incolmabile, tuttavia la pagina dedicata al contest offre la possibilità di proporre, condividere e votare altre ricette. Un’iniziativa che ha forse l’obiettivo di rendere l’evento del voto europeo meno lontano dai cittadini e di spartire la cultura culinaria continentale.
Il kit per seguire le elezioni a tavola - Oltre al voto del sondaggio, “A taste of Europe” permette di creare un evento su Facebook , magari per assistere in gruppo, davanti a una delle pietanze in competizione, ai risultati del voto. E per questo, nella sezione “Election toolkit” la pagina social offre un altrettanto sorprendente pacchetto completo di soluzioni per la cena: tovaglioli stampabili con le bandiere di tutti i Paesi europei, tovagliette in pdf con l’immagine dell’emiciclo parlamentare o, per il dopo cena, contenitori dedicati alle elezioni per i popcorn. Sempre che la Shopska o la zuppa di rape alla lituana lascino spazio per mangiare qualcosina in più.