Heartbleed ha reso vulnerabile il software Openssl, utilizzato da due terzi dei siti di tutto il mondo per la trasmissione sicura dei dati. E diversi osservatori stilano una lista di social network e servizi di posta elettronica potenzialmente coinvolti
Heartbleed il bug che ha colpito il software Openssl, utilizzato da due terzi dei siti di tutto il mondo per la trasmissione sicura dei dati ha infatti messo a rischio mail, dettagli di conti bancari e numeri di carte di credito di milioni di persone.
Come verificare se le password sono a rischio - L’allarme è stato dato nelle ore scorse e i colossi del web sono subito corsi ai ripari. Ma quali siti e quali dati sono davvero a rischio?
In diversi hanno provato a rispondere. Tra questi, i siti Mashable e Cnet, che hanno provato a stilare una lista di social network, servizi di posta elettronica e portali di ecommerce potenzialmente coinvolti.
These are the passwords you need to change -- right now http://t.co/m03ovdELFZ #Heartbleed
— Mashable (@mashable) April 10, 2014
I siti potenzialmente a rischio - In molti hanno già toppato la falla virtuale, ma il cambio di password resta comunque raccomandabile. È il caso, tra gli altri, di Gmail, Facebook e Youtube (digitando in questa form l'indirizzo di un sito se ne può verificare lo stato di sicurezza).
Perché allora il cambio di password? Secondo gli esperti si tratta di una scelta precauzionale: il rischio infatti è che gli hacker abbiano già approfittato della falla del sistema.