Crimea verso il referendum. Borse in fibrillazione

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Il 16 marzo Simferopoli vota l'annessione a Mosca. Kiev teme un'invasione russa su larga scala e chiede aiuto a Washington. Usa e Ue minacciano risposte dure, ma Putin invia i caccia in Bielorussia

Cresce la tensione nell'Est dell'Ucraina (LO SPECIALE). Una tensione che si riflette anche sui mercati: le borse europee risentono dell'accentuarsi della crisi e dei timori per il rallentamento economico in Cina e proseguono in calo. L'azionario europeo questa mattina è infatti sceso ai minimi delle ultime cinque settimane, con le blue chip tedesche a soffrire le perdite più pesanti. (Gli aggiornamenti in tempo reale).

Ucraina chiede aiuti militari agli Usa - La Russia infatti flette i muscoli con nuove manovre militari nelle regioni occidentali, a un passo dal confine con l'Ucraina, e invia una decina di aerei da guerra in Bielorussia contro il rafforzamento Nato nei cieli di Polonia, Romania e Lituania. Kiev risponde a Mosca istituendo la Guardia nazionale: un gruppo armato che potrà contare su 60 mila uomini e che sarà alle dipendenze del ministero dell'Interno. L'Ucraina ha dichiarato apertamente di temere un intervento russo su larga scala e per questo avrebbe anche chiesto agli Usa non solo armi e munizioni, ma un sostegno in materia di intelligence. Washington, però, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, avrebbe respinto la richiesta e acconsentito per il momento solo a fornire razioni militari, nel timore di alimentare ulteriormente la tensione nella repubblica ex sovietica.

Usa e Ue preparano una risposta dura -
Intanto, il presidente russo Vladimir Putin ripete che la crisi non è da attribuire a Mosca, ma ammassa le truppe lungo il confine. E l'Occidente prova a reagire: gli Usa e l'Europa stanno preparando una "risposta dura" al referendum, già per il 17 marzo, all'indomani del voto, ha assicurato il segretario di Stato Usa John Kerry. "Se non ci sarà modo di andare avanti e risolvere la questione, ci saranno dei passi molto seri lunedì in Europa e qui negli Usa relativi alle opzioni a nostra disposizione", ha spiegato il capo della diplomazia americana. Se andate avanti così sarà una catastrofe, ha detto invece Angela Merkel (LE TAPPE DELAL CRISI). "I danni ha aggiunto - saranno enormi, tanto politici che economici. Se la Russia continua il suo corso delle ultime settimane, sarà non solo una catastrofe per l'Ucraina", ha spiegato il Cancelliere usando i toni più forti dall'inizio della crisi. "Non lo vedremo solo, in quanto vicini della Russia, come una minaccia. E non cambierà solo le relazioni dell'Unione Europea con la Russia. No, questo causera' anche danni enormi alla Russia, sia da un punto di vista economico che politico".

Truppe russe al confine con la Crimea -  Ma a due giorni dal referendum che il 16 marzo potrebbe segnare l'annessione alla Russia della Crimea, in alcune città dell'Ucraina orientale, quelle in cui si parla russo, una parte della popolazione non disdegna l'idea di passare sotto il tricolore di Mosca. Si tratta di una minoranza, ma da queste parti il nuovo governo filo-occidentale non è molto amato. A Kharkiv, sventolando la bandiera ucraina, almeno 10.000 persone hanno manifestato in difesa di Ghennadi Kernes, il sindaco della città - vicino al deposto presidente Viktor Ianukovich - che è stato convocato a Kiev per essere interrogato dalla procura generale. A Donetsk, nell'est russofono dell'Ucraina, invece, nella giornata del 13 maggio due manifestanti sono stati uccisi in scontri tra filo-russi e pro-Kiev.

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