"In modo tutto particolare" il Pontefice ha chiesto ai vescovi olandesi di non abbandonare al loro destino coloro che hanno subito abusi e di "continuare a sostenerli nel doloroso cammino di guarigione, intrapreso con coraggio"
"In modo tutto particolare", Papa Francesco ha chiesto ai vescovi olandesi di non abbandonare al loro destino coloro che hanno subito le attenzioni dei preti pedofili e di "continuare a sostenerle nel loro doloroso cammino di guarigione, intrapreso con coraggio". Lo scandalo degli abusi del clero sui minori, dopo la pubblicazione nel 2011 del Rapporto Deetman, è stato infatti tra i temi al centro del discorso di Papa Bergoglio ai vescovi dei Paesi Bassi in visita ad limina.
Un intervento, quello di Bergoglio, sull'importanza di proporre la fede "in maniera autentica, comprensibile e pastorale" durante il quale ha parlato della povertà "di un numero crescente di persone" in un paese ricco, della necessità per i cattolici di essere "presenti nel dibattito pubblico" in una società fortemente segnata dalla secolarizzazione e ha toccato il tema caldo della vicinanza alle vittime di abusi sessuali.
Il Papa: compassione per le vittime - "Desidero esprimere la mia compassione e assicurare la mia preghiera a ciascuna delle persone vittime di abusi sessuali" da parte di sacerdoti "e alle loro famiglie" ha affermato Papa Francesco durante l'udienza. Ha chiesto ai vescovi di "non dimenticare di andare incontro a quelli che non si avvicinano" alla Chiesa e anche di "trovare il tempo necessario per accogliere e ascoltare i sacerdoti", sottolineando che "alcuni di loro sono purtroppo venuti meno ai loro impegni". Ai presuli, il Papa chiede anche di "continuare a sostenere le vittime e le famiglie, nel loro doloroso cammino di guarigione, intrapreso con coraggio".
Lo scandalo pedofilia - Dal canto suo, il presidente dei vescovi olandesi, Willem Jacobus Ek, ha riferito a Radio Vaticana che rispetto allo scandalo degli abusi del clero sui minori, sono diminuite le critiche della opinione pubblica, perché la Chiesa ha manifestato un'attenzione alle vittime molto più forte che in passato.
Un intervento, quello di Bergoglio, sull'importanza di proporre la fede "in maniera autentica, comprensibile e pastorale" durante il quale ha parlato della povertà "di un numero crescente di persone" in un paese ricco, della necessità per i cattolici di essere "presenti nel dibattito pubblico" in una società fortemente segnata dalla secolarizzazione e ha toccato il tema caldo della vicinanza alle vittime di abusi sessuali.
Il Papa: compassione per le vittime - "Desidero esprimere la mia compassione e assicurare la mia preghiera a ciascuna delle persone vittime di abusi sessuali" da parte di sacerdoti "e alle loro famiglie" ha affermato Papa Francesco durante l'udienza. Ha chiesto ai vescovi di "non dimenticare di andare incontro a quelli che non si avvicinano" alla Chiesa e anche di "trovare il tempo necessario per accogliere e ascoltare i sacerdoti", sottolineando che "alcuni di loro sono purtroppo venuti meno ai loro impegni". Ai presuli, il Papa chiede anche di "continuare a sostenere le vittime e le famiglie, nel loro doloroso cammino di guarigione, intrapreso con coraggio".
Lo scandalo pedofilia - Dal canto suo, il presidente dei vescovi olandesi, Willem Jacobus Ek, ha riferito a Radio Vaticana che rispetto allo scandalo degli abusi del clero sui minori, sono diminuite le critiche della opinione pubblica, perché la Chiesa ha manifestato un'attenzione alle vittime molto più forte che in passato.