Los Roques, identificato il Dna della moglie di Missoni
MondoLa procuratrice generale del Venezuela ha annunciato che i campioni biologici prelevati dal relitto dell'aereo precipitato il 4 gennaio appartengono a Maurizia Castiglioni. A fine novembre le operazioni di recupero dell'aereo
Tra i resti dei corpi identificati all'interno del relitto precipitato Los Roques il 4 gennaio 2013 c'è anche la moglie di Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni. E' quanto ha annunciato il procuratore generale del Venezuela, Luisa Ortega, fornendo i risultati delle analisi di 19 campioni biologici prelevati dal relitto ritrovato lo scorso 27 giugno a 76 metri di profondità. Identificati anche i resti del pilota e del copilota del velivolo, ambedue venezuelani.
Identificati i campioni biologici - Ortega ha precisato che di questi 19 campioni ne sono stati identificati 13: dieci del pilota Herman Marchan, due di Maurizia Castiglioni e uno del copilota Juan Carlos Ferrer, aggiungendo che altri campioni, che potrebbero appartenere ad Elda Scalvenzi, la seconda donna italiana che si trovava a bordo dell'aereo, sono attualmente sottoposti ad ulteriori analisi.
"Pensiamo di avere i resti di quattro persone, per cui ci mancherebbero ancora quelli delle altre due persone decedute nell'incidente", ha sottolineato la procuratrice, in riferimento a Vittorio Missioni e Guido Foresti, gli altri due passeggeri italiani. Ortega ha annunciato inoltre che fra il 17 e il 23 novembre prossimo inizieranno i lavori per riportare a galla l'aereo precipitato in mare, un Britten-Norman Islander numero YV2615, un'operazione nella quale parteciperanno un rimorchiatore e una nave della guardia costiera, sommozzatori della Marina venezuelana e tecnici della polizia scientifica esperti nella raccolta di resti.
I corpi di tutte le vittime si trovano all'interno del relitto, ha precisato, aggiungendo che "anche se pezzi del velivolo sono stati trovati in 11 punti, è la parte della fusoliera dove si trovano i resti umani che sarà riportata a galla per ottenere un'identificazione totale che ne permetta successivamente la consegna ai famigliari".
Identificati i campioni biologici - Ortega ha precisato che di questi 19 campioni ne sono stati identificati 13: dieci del pilota Herman Marchan, due di Maurizia Castiglioni e uno del copilota Juan Carlos Ferrer, aggiungendo che altri campioni, che potrebbero appartenere ad Elda Scalvenzi, la seconda donna italiana che si trovava a bordo dell'aereo, sono attualmente sottoposti ad ulteriori analisi.
"Pensiamo di avere i resti di quattro persone, per cui ci mancherebbero ancora quelli delle altre due persone decedute nell'incidente", ha sottolineato la procuratrice, in riferimento a Vittorio Missioni e Guido Foresti, gli altri due passeggeri italiani. Ortega ha annunciato inoltre che fra il 17 e il 23 novembre prossimo inizieranno i lavori per riportare a galla l'aereo precipitato in mare, un Britten-Norman Islander numero YV2615, un'operazione nella quale parteciperanno un rimorchiatore e una nave della guardia costiera, sommozzatori della Marina venezuelana e tecnici della polizia scientifica esperti nella raccolta di resti.
I corpi di tutte le vittime si trovano all'interno del relitto, ha precisato, aggiungendo che "anche se pezzi del velivolo sono stati trovati in 11 punti, è la parte della fusoliera dove si trovano i resti umani che sarà riportata a galla per ottenere un'identificazione totale che ne permetta successivamente la consegna ai famigliari".