Grecia, arrestato il leader del partito Alba dorata
MondoNikos Michaloliakos è finito in manette insieme a un altro parlamentare neonazista. Lo ha comunicato la polizia dopo la scoperta di prove che collegherebbero i membri del movimento con l'assassinio di un rapper anti-fascista avvenuto il 18 settembre
Il leader partito neo-nazista greco Alba Dorata, Nikos Michaloliakos, è stato arrestato insieme al deputato e portavoce del partito Ilias Kassidiairis e ad altri due parlamentari, con l'accusa di appartenere ad una "organizzazione criminale". Lo ha comunicato la polizia dopo la scoperta di prove che collegherebbero i membri di Alba Dorata con l'assassinio del rapper anti-fascista Pavlos Fyssas il 18 settembre.
I deputati del movimento minacciano di lasciare il Parlamento - Una vicenda che ha infiammato l'opinione pubblica. Venerdì 27 settembre i 18 deputati del partito di estrema destra hanno minacciato di lasciare tutti insieme il Parlamento, mossa che costringerebbe ad elezioni anticipate.
Proseguono i negoziati con la troika - La notizia arriva proprio mentre ad Atene arrivano alle battute finali i negoziati fra governo e troika (Ue, Bce e Fmi) in vista della riunione dell'Ecofin del 15 ottobre che dovrebbe dare il via libera all'assegnazione della tranche da 1,2 miliardi di aiuti alla Grecia.
Proprio in queste ore, infatti, prima di partire per gli Usa, il premier Antonis Samaras incontrerà i rappresentanti della troika, i tedeschi Matthias Mors (Ue) e Clauss Masuch (Bce) e il danese Paul Tomsen tornati domenica scorsa ad Atene per verificare l'andamento del piano di risanamento dell'economia.
I deputati del movimento minacciano di lasciare il Parlamento - Una vicenda che ha infiammato l'opinione pubblica. Venerdì 27 settembre i 18 deputati del partito di estrema destra hanno minacciato di lasciare tutti insieme il Parlamento, mossa che costringerebbe ad elezioni anticipate.
Proseguono i negoziati con la troika - La notizia arriva proprio mentre ad Atene arrivano alle battute finali i negoziati fra governo e troika (Ue, Bce e Fmi) in vista della riunione dell'Ecofin del 15 ottobre che dovrebbe dare il via libera all'assegnazione della tranche da 1,2 miliardi di aiuti alla Grecia.
Proprio in queste ore, infatti, prima di partire per gli Usa, il premier Antonis Samaras incontrerà i rappresentanti della troika, i tedeschi Matthias Mors (Ue) e Clauss Masuch (Bce) e il danese Paul Tomsen tornati domenica scorsa ad Atene per verificare l'andamento del piano di risanamento dell'economia.