Alma Shalabayeva: "Voglio espatriare per la mia sicurezza"

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La moglie del dissidente kazako Ablyazov, sul cui rimpatrio dall'Italia era nato un caso politico e diplomatico, racconta a Repubblica: "Ho avuto tanta paura la notte in cui sono venuti a prenderci, ma sono grata agli italiani che ci hanno difese"

"Ho avuto tanta paura la notte in cui sono venuti a prenderci, ma sono grata agli italiani che ci hanno difese. Ringrazio tutti, ne ho molto bisogno".
A raccontarlo, in un'intervista a Repubblica, è Alma Shalabayeva (moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, arrestato in Francia) sul cui rientro è scoppiato un vero e proprio caso politico e diplomatico.
"Una moviola che ci riporti indietro a una sera di Roma - ha aggiunto - senza che nemmeno dobbiamo voltarci, è un sogno impossibile. Il ritorno è la mia speranza, e faccio tutto quello che occorre, passo dietro passo".
"Ho firmato un impegno a non lasciare Almaty - ha continuato - lo rispetto. Abbiamo chiesto al magistrato di sospendere il procedimento aperto contro di me lo scorso 30 maggio. E ho chiesto di poter espatriare, per ricongiungermi con la mia famiglia di cui sento tanto la mancanza, e per la nostra sicurezza".

"Mi colpisce Emma Bonino" - "Mi colpisce Emma Bonino - ha continuato la donna - con quell'aspetto così fragile e una volontà così coraggiosa: vorrei trovarmela di fronte. L'ho detto - ha ricordato Shalabayeva - vorrei tornare dove stanno i miei, mi mancano tanto, mi manca la mia figlia grande, e io a lei. Le donne capiranno: grazie a lei sono diventata nonna, e ha con se' il fratellino di dieci anni".
La moglie di Ablyazov ha poi ribadito che amerà sempre suo marito.

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