Il Brasile in delirio per la visita di Papa Francesco

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Sistemi di sicurezza in tilt: l'auto del Pontefice è rimasta bloccata nel traffico. Padre Lombardi: "Il Pontefice è voluto molto bene". Scontri tra manifestanti e polizia: feriti e arresti

Papa Francesco è arrivato in Brasile tra l'entusiasmo dei fedeli. Il Pontefice è stato sommerso dall'abbraccio della folla, al punto che il suo spostamento dall'aeroporto al centro di Rio de Janeiro si è trasformato in un'imprevista situazione a rischio. I dispositivi della sicurezza predisposti dalle autorità brasiliane sono saltati in pochi minuti e l'auto papale è rimasta bloccata, di fatto imbottigliata, nella avenida Getulo Vargas, una delle principali arterie cittadine.

La vettura è stata circondata da pellegrini e curiosi, una scena senza precedenti nelle visite papali. Bergoglio ha tenuto il finestrino abbassato per tutto il tempo, con i fedeli scatenati che riuscivano ad arrivare a contatto fisico con il Pontefice che non ha mai perso la calma ma anzi ha continuato a salutare e ricambiare l'affetto dei brasiliani. Giunto in Cattedrale, il Papa è sceso dall'auto ed è salito su una jeep bianca scoperta, a bordo della quale ha percorso alcune strade del centro.
"Il papa è voluto molto bene", ha commentato il portavoce della Sala stampa vaticana Padre Federico Lombardi:



L'inconveniente ha fatto scalpore tra le autorità. E' stato "un errore" nella scelta della "corsia", si è giustificato il capo gabinetto della presidenza brasiliana, Gilberto Carvalho. Ancora non si sa chi è stato responsabile, ha precisato Carvalho alla stampa locale, aggiungendo che il fatto che non sia successo niente è "un sollievo". I media sottolineano che nel punto in cui è stata rallentata e fermata sulla avenida Vargas, l'auto con Jorge Bergoglio ha impiegato 12 minuti per percorrere 500 metri. Secondo alcune fonti citate dalla stampa, l'errore sarebbe da imputare alla scorta della polizia locale. Questa a loro volta, aggiungono i media, sottolinea che gli uomini della scorta hanno seguito le indicazioni date "dall'organizzazione generale" responsabile della visita del Papa a Rio.

La visita di Papa Francesco è appena iniziata ma la tensione è già altissima. Tafferugli tra manifestanti e polizia si sono verificati fuori dalla sede del governo statale di Rio de Janeiro, il Palazzo Guanabara, dove il Pontefice ha presieduto a una cerimonia di benvenuto con Dilma Rousseff. I disordini sono iniziati dopo il lancio di oggetti da parte di un gruppo di dimostranti in direzione delle forze dell'ordine, che hanno reagito con lacrimogeni. Un agente della polizia è rimasto gravemente ferito, mentre sei dei manifestanti sono stati fermati e portati al commissariato. L'agente è stato ricoverato con gravi ustioni dopo essere stato raggiunto da una molotov. Anche un fotografo della France Press è stato ferito alla testa con un colpo di manganello da un poliziotto. Le autorità brasiliane hanno anche comunicato di aver trovato e disinnescato un ordigno artigianale in un bagno del santuario di Aparecida, vicino a San Paolo, dove il Pontefice è atteso mercoledì.

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