A Robert Seldon Lady erano stati inflitti 9 anni di carcere per il sequestro dell'imam egiziano, avvenuto in Italia nel 2003. Il ministro Cancellieri ha firmato la richiesta di fermo provvisorio, ora ci sono due mesi per chiedere l'estradizione
L'ex capocentro della Cia a Milano Robert Seldon Lady, condannato a 9 anni di carcere con sentenza definitiva nel processo sul sequestro di Abu Omar, è stato arrestato a Panama. Nei confronti di Seldon Lady era stato emesso un mandato di cattura internazionale.
"Prendiamo atto con soddisfazione che il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha già firmato la richiesta di fermo provvisorio", scrive in una nota Emanuele Fiano, capogruppo Pd nella commissione Affari costituzionali della Camera. "Per l'Italia sarà importante ottenere l'estradizione dell'ex capo della Cia per dare seguito ad una sentenza che ha stabilito chiare responsabilità in quella brutta vicenda". L'imam Abu Omar fu rapito nel 2003 a Milano, dov'era imputato per terrorismo internazionale, nell'ambito di un'operazione cosiddetta di "rendition".
Fu poi trasferito in Egitto, dove ha raccontato di essere stato torturato nel corso degli interrogatori e di essere stato detenuto per anni senza che gli venissero formalizzate accuse. Per la vicenda, la Corte di Appello di Milano lo scorso febbraio ha condannato l'ex numero uno del Sismi Niccolò Pollari e l'ex dirigente dei servizi Marco Mancini, rispettivamente a 10 e 9 anni di reclusione.
Condannati dalla Corte di Appello di Milano, sempre lo scorso febbraio, anche l'ex capo della Cia in Italia Jeff Castelli e altri due agenti. Lo scorso settembre la Cassazione aveva invece confermato le condanne di Seldon Lady e altri 22 uomini della Cia coinvolti nel rapimento.
"Prendiamo atto con soddisfazione che il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha già firmato la richiesta di fermo provvisorio", scrive in una nota Emanuele Fiano, capogruppo Pd nella commissione Affari costituzionali della Camera. "Per l'Italia sarà importante ottenere l'estradizione dell'ex capo della Cia per dare seguito ad una sentenza che ha stabilito chiare responsabilità in quella brutta vicenda". L'imam Abu Omar fu rapito nel 2003 a Milano, dov'era imputato per terrorismo internazionale, nell'ambito di un'operazione cosiddetta di "rendition".
Fu poi trasferito in Egitto, dove ha raccontato di essere stato torturato nel corso degli interrogatori e di essere stato detenuto per anni senza che gli venissero formalizzate accuse. Per la vicenda, la Corte di Appello di Milano lo scorso febbraio ha condannato l'ex numero uno del Sismi Niccolò Pollari e l'ex dirigente dei servizi Marco Mancini, rispettivamente a 10 e 9 anni di reclusione.
Condannati dalla Corte di Appello di Milano, sempre lo scorso febbraio, anche l'ex capo della Cia in Italia Jeff Castelli e altri due agenti. Lo scorso settembre la Cassazione aveva invece confermato le condanne di Seldon Lady e altri 22 uomini della Cia coinvolti nel rapimento.