Rapite a Cleveland: le vittime appaiono in un video

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Amanda Berry, Gina DeJesus e Michelle Knight, segregate per 10 anni dal loro aguzzino Ariel Castro, sono comparse in un filmato pubblicato su Youtube per dire grazie a tutti coloro che le hanno aiutate

Per la prima volta dalla loro liberazione due mesi fa, le tre ragazze sequestrate e tenute segregate in una casa di Cleveland per anni sono comparse in pubblico, con un video pubblicato su YouTube, per ringraziare quanti le hanno sostenute moralmente e materialmente in questo periodo. Amanda Berry, rapita a 16 anni nel mese di aprile 2003 e madre di una bambina di sei anni nata durante gli anni passati segregata, Gina DeJesus, rapita a 14 anni nel 2004 e Michelle Knight, sequestrata a 21 anni nell'agosto  2002, hanno pronunciato poche parole per ringraziare anche quanti hanno alimentato il Courage Fund, istituito per sostenerle, e che finora ha raccolto più di un milione di dollari.

"Voglio ringraziare tutti coloro che hanno aiutato me e la mia famiglia, che sono stati presenti per sostenerci. E' stata una benedizione poter contare su tanto amore e tanta gentilezza", ha detto la Berry. "Ogni giorno mi sento più forte e il rispetto della mia privacy mi ha aiutato immensamente. Chiedo a tutti di continuare a rispettare la nostra privacy e darci il tempo per riprenderci una vita normale" ha aggiunto.

"Grazie a tutti per le vostre preghiere", le parole di Michelle Knight, sottolineando di aver "passato l'inferno" ma, ha aggiunto "sono forte abbastanza per camminarci attraverso con un sorriso in faccia, a testa alta e i piedi saldamente per terra".

La 23enne DeJesus, la più giovane delle tre, si è presentata alle telecamere con la famiglia accanto, e timidamente si è limitata a ringraziare "per il sostegno", mentre i genitori hanno invitato i familiari di altri scomparsi a fare affidamento sui loro vicini per farsi aiutare.

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