Agenti con mezzi blindati hanno fatto irruzione nella cittadella occupata dagli 'indignados'. Manifestanti e medici denunciano la presenza di agenti chimici nei cannoni ad acqua usati dalla polizia. Gas lacrimogeni nell'albergo dei manifestanti. FOTO
Idranti e gas lacrimogeni per disperdere la folla, ruspe per smantellare le tende dei manifestanti (LE FOTO). Così, nella serata di sabato 15 giugno, la polizia turca ha fatto irruzione a Gezi Park sgombrando il campo cuore della protesta iniziata 18 giorni fa (L'album fotografico della rivolta). Centinaia di agenti anti-sommossa hanno infatti dato l'assalto alla cittadella costruita dagli indignados turchi nel parco, la cui distruzione annunciata dal governo aveva scatenato più di due settimane fa le prime proteste. La feroce repressione della polizia aveva poi esteso a tutto il paese la rivolta, trasformandola in contestazione contro il potere autoritario di Erdogan (tutti i video).
Manifestanti e medici: agenti chimici negli idranti della polizia - Durante lo sgombero del parco, sarebbero rimaste ferite diverse persone mentre centinaia di manifestanti sarebbero stati fermati dalle forze dell'ordine. Secondo testimoni, nelle vicinanze di Gezi Park erano stati posteggiati 100 autobus pronti per portare via gli attivisti. A questo si aggiunge l'allarme lanciato da manifestanti e medici che hanno denunciato la presenza di agenti chimici nell'acqua degli idranti della polizia. Fotografie diffuse su Twitter mostrano piaghe e ampie irritazioni provocate apparentemente sulla pelle dal contatto con l'acqua 'sparata' dagli idranti delle forze antisommossa a Istanbul contro i manifestanti.
La polizia attacca anche negli hotel - Testimoni riferiscono inoltre che la polizia turca ha più volte lanciato gas lacrimogeni in un grande albergo di Taksim, il Divan Hotel, nel quale si erano rifugiate numerose famiglie e diversi manifestanti in fuga da Gazi Park dopo l'assalto dalle unità anti-sommossa. Il Divan Hotel dall'inizio delle proteste era considerato un rifugio sicuro per i manifestanti durante gli interventi violenti della polizia. Fra gli ospiti dell'albergo c'era la presidente del Partito dei Verdi tedeschi Claudia Roth.
Lo sgombero di piazza Taksim è avvenuto meno di un'ora dopo che il primo ministro Recep Tayyip Erdogan aveva minacciato l'intervento della polizia se i dimostranti non avessero lasciato il parco entro domenica. Il blitz ordinato da Erdogan riaccende così la tensione nel Paese.
Manifestanti e medici: agenti chimici negli idranti della polizia - Durante lo sgombero del parco, sarebbero rimaste ferite diverse persone mentre centinaia di manifestanti sarebbero stati fermati dalle forze dell'ordine. Secondo testimoni, nelle vicinanze di Gezi Park erano stati posteggiati 100 autobus pronti per portare via gli attivisti. A questo si aggiunge l'allarme lanciato da manifestanti e medici che hanno denunciato la presenza di agenti chimici nell'acqua degli idranti della polizia. Fotografie diffuse su Twitter mostrano piaghe e ampie irritazioni provocate apparentemente sulla pelle dal contatto con l'acqua 'sparata' dagli idranti delle forze antisommossa a Istanbul contro i manifestanti.
La polizia attacca anche negli hotel - Testimoni riferiscono inoltre che la polizia turca ha più volte lanciato gas lacrimogeni in un grande albergo di Taksim, il Divan Hotel, nel quale si erano rifugiate numerose famiglie e diversi manifestanti in fuga da Gazi Park dopo l'assalto dalle unità anti-sommossa. Il Divan Hotel dall'inizio delle proteste era considerato un rifugio sicuro per i manifestanti durante gli interventi violenti della polizia. Fra gli ospiti dell'albergo c'era la presidente del Partito dei Verdi tedeschi Claudia Roth.
Lo sgombero di piazza Taksim è avvenuto meno di un'ora dopo che il primo ministro Recep Tayyip Erdogan aveva minacciato l'intervento della polizia se i dimostranti non avessero lasciato il parco entro domenica. Il blitz ordinato da Erdogan riaccende così la tensione nel Paese.