Il delfino di Hugo Chavez, favorito alla vigilia, si impone con appena 200 mila voti di distacco. Lo sfidante però non ammette la sconfitta “finché non sarà verificato il 100% dei voti”. Il ministro della Difesa: “L’esercito farà rispettare il risultato”
Nicolas Maduro, delfino di Hugo Chavez e presidente ad interim venezuelano, ha vinto le elezioni presidenziali, ma d'un soffio: ha battuto il suo rivale, Henrique Capriles, con appena il 50,66% dei voti, contro il 49,07 del suo rivale. E adesso il candidato dell'opposizione rifiuta di riconoscere la vittoria di Maduro e chiede il riconteggio di tutte le schede votate. A sorpresa la vittoria di Maduro è stata meno importante del previsto, appena 200mila voti il distacco: Maduro, di fatto designato da Chavez suo erede, aveva dominato i sondaggi, ma sembra che Capriles abbia recuperato in dirittura d'arrivo. Governatore dello stato di Miranda, Capriles era stato sconfitto anche nelle elezioni presidenziali di ottobre che avevano confermato Chavez per il terzo mandato.
Il vincitore non si opporrà a riconteggio voti - Maduro ha lanciato un appello "a favore della pace e dell'amore", dopo aver dichiarato che ha "vinto per quasi 300 mila voti: è la decisione del popolo". In un discorso iniziato appena qualche minuto dopo la proclamazione dei risultati da parte del Consiglio nazionale elettorale (Cne), Maduro ha detto che "rispetta" chi ha votato per il candidato oppositore Henrique Capriles e ha chiamato alla "pace e la tolleranza".
Il presidente eletto, che era già presidente ad interim, ha sottolineato che non si opporrà a una riconta di controllo dello scrutinio del voto, dopo che l'opposizione ha parlato di irregolarità registrate durante la giornata elettorale.
Capriles contesta e attacca Maduro - "Nicolas Maduro, lo sconfitto oggi è lei", ha detto invece il candidato oppositore Henrique Capriles al presidente eletto del Venezuela, annunciando che non riconoscerà la sua vittoria nelle urne finche' "non sarà verificato il 100% dei voti", perché dispone di "un risultato differente a quello annunciato oggi".
Capriles ha risposto con durezza a Maduro, che nel suo primo discorso dopo l'annuncio dei risultati ha detto che il leader dell'opposizione lo aveva chiamato per offrirgli un patto politico: "Io non patteggio con la menzogna e con la corruzione", ha detto il candidato della Mud. Capriles ha promesso di consegnare alla stampa internazionale l'informazione raccolta dai suoi militanti riguardo a "3.200 incidenze" registratesi durante la giornata elettorale, che motiverebbero la "necessità di un controllo voto a voto".
Forze armate pronte a far rispettare esito voto - Intanto il ministro della Difesa del Venezuela, Diego Molero, ha assicurato che le Forze Armate del Paese saranno garanti del risultato delle elezioni presidenziali e ha aggiunto che lo faranno rispettare. "La Forza Armata non solo è legata alla Costituzione, ma è anche garante che rispetteremo questo risultato e lo faremo rispettare", ha detto Molero in un messaggio al Paese trasmesso dalla tv statale.
Il vincitore non si opporrà a riconteggio voti - Maduro ha lanciato un appello "a favore della pace e dell'amore", dopo aver dichiarato che ha "vinto per quasi 300 mila voti: è la decisione del popolo". In un discorso iniziato appena qualche minuto dopo la proclamazione dei risultati da parte del Consiglio nazionale elettorale (Cne), Maduro ha detto che "rispetta" chi ha votato per il candidato oppositore Henrique Capriles e ha chiamato alla "pace e la tolleranza".
Il presidente eletto, che era già presidente ad interim, ha sottolineato che non si opporrà a una riconta di controllo dello scrutinio del voto, dopo che l'opposizione ha parlato di irregolarità registrate durante la giornata elettorale.
Capriles contesta e attacca Maduro - "Nicolas Maduro, lo sconfitto oggi è lei", ha detto invece il candidato oppositore Henrique Capriles al presidente eletto del Venezuela, annunciando che non riconoscerà la sua vittoria nelle urne finche' "non sarà verificato il 100% dei voti", perché dispone di "un risultato differente a quello annunciato oggi".
Capriles ha risposto con durezza a Maduro, che nel suo primo discorso dopo l'annuncio dei risultati ha detto che il leader dell'opposizione lo aveva chiamato per offrirgli un patto politico: "Io non patteggio con la menzogna e con la corruzione", ha detto il candidato della Mud. Capriles ha promesso di consegnare alla stampa internazionale l'informazione raccolta dai suoi militanti riguardo a "3.200 incidenze" registratesi durante la giornata elettorale, che motiverebbero la "necessità di un controllo voto a voto".
Forze armate pronte a far rispettare esito voto - Intanto il ministro della Difesa del Venezuela, Diego Molero, ha assicurato che le Forze Armate del Paese saranno garanti del risultato delle elezioni presidenziali e ha aggiunto che lo faranno rispettare. "La Forza Armata non solo è legata alla Costituzione, ma è anche garante che rispetteremo questo risultato e lo faremo rispettare", ha detto Molero in un messaggio al Paese trasmesso dalla tv statale.