Il campione argentino parla a SkyTG24 dopo l'ennesima sconfitta nella sua battaglia con il fisco italiano e lancia un appello: "Chiedo a tutti i politici di guardare a chi sta dietro a tutto questo". GUARDA IL VIDEO
Dopo l'ennesima sconfitta nella sua battaglia con il fisco italiano, Diego Armando Maradona lancia un appello a SkyTG24. "Non hanno prove per perseguirmi - dice il campione - io chiedo a tutti i politici italiani che guardino bene a chi sta dietro questo". L'ex calciatore argentino conclude sostenendo di voler "andare in Italia come un signore che non ha rubato niente a nessuno".
Solo pochi giorni fa la commissione tributaria provinciale di Napoli ha respinto come "inammissibile" un suo ricorso e lo ha condannato a pagare il rimborso delle spese all'Agenzia delle Entrate e di Equitalia per complessivi 2.000 euro. La sentenza, che rappresenta un altro capitolo nel conflitto in corso, e' stata depositata il 10 gennaio scorso: i legali di Maradona avevano presentato ricorso per contestare il 'silenzio-rifiuto' con il quale il Fisco aveva accolto la richiesta di annullare le cartelle dell'ex campione relative al mancato pagamento di tasse di sei diversi anni, dal 1985 al 1990.
Solo pochi giorni fa la commissione tributaria provinciale di Napoli ha respinto come "inammissibile" un suo ricorso e lo ha condannato a pagare il rimborso delle spese all'Agenzia delle Entrate e di Equitalia per complessivi 2.000 euro. La sentenza, che rappresenta un altro capitolo nel conflitto in corso, e' stata depositata il 10 gennaio scorso: i legali di Maradona avevano presentato ricorso per contestare il 'silenzio-rifiuto' con il quale il Fisco aveva accolto la richiesta di annullare le cartelle dell'ex campione relative al mancato pagamento di tasse di sei diversi anni, dal 1985 al 1990.